REDAZIONE RAVENNA

Si torna in classe. Bimbi emozionati e genitori orgogliosi. Inizia un altro anno

A Mezzano inaugurati i nuovi spazi del nido e della scuola d’infanzia. E in quattro mense per 6.000 alunni parte un’iniziativa antispreco.

A Mezzano inaugurati i nuovi spazi del nido e della scuola d’infanzia. E in quattro mense per 6.000 alunni parte un’iniziativa antispreco.

A Mezzano inaugurati i nuovi spazi del nido e della scuola d’infanzia. E in quattro mense per 6.000 alunni parte un’iniziativa antispreco.

I più piccoli emozionati, ansiosi di abbracciare gli amichetti o di incontrarli per la prima volta, con gli zaini colorati con i supereroi e i personaggi preferiti tutti da sfoggiare. E i più grandi più sciolti, l’aria di chi vorrebbe essere ancora in vacanza e non può ammettere che in fondo è impaziente di rivedere i compagni, tornare a una routine fatta di studio e levatacce ma pure di battute, scherzi e legami che talvolta si trasformano in primi amori o in rapporti fraterni che durano una vita intera.

Ieri è ricominciata la scuola, croce e delizia per migliaia di bambini e ragazzi. L’hanno ritrovata più bella i giovanissimi alunni del nido d’infazia comunale ’Le Margherite’ e della scuola dell’infanzia comunale ’I folletti’ di Mezzano, dopo i lavori di ampliamento della struttura. Ieri mattina, in occasione dell’inaugurazione, c’erano anche le assessore Federica Del Conte (Lavori pubblici) e Livia Molducci (Infanzia), oltre al primo cittadino Michele de Pascale, che ha interloquito con i bambini e donato loro un pezzetto del nastro verde, bianco e rosso tagliato simbolicamente per celebrare i nuovi spazi. Al sindaco i piccoli studenti hanno regalato alcuni lavoretti fatti da loro, come una coccardina e un quadretto con dei disegni e un raccontino.

Un’altra novità di quest’anno sarà poi la ’bag’ contro gli sprechi alimentari, per portare a casa pane e frutta avanzati dal pasto, distribuita a 6.000 alunni che mangiano nelle mense scolastiche di Ravenna. Sono quattro le scuole coinvolte, tutte con grandi cucine e con volumi di produzione importanti: Ricci-Muratori, Randi, Camerani e Polo Lama sud. Il contenitore è richiudibile, in modo da poter essere messo facilmente nello zaino. A distribuirlo sarà il personale di Camst, con cui nel 2017 l’amministrazione comunale ha firmato un accordo insieme all’associazione San Rocco, alla quale vengono consegnati i pasti non somministrati. L’intesa è tacitamente rinnovabile fino a giugno 2025, anno di scadenza del contratto di appalto del Comune con Camst.