REDAZIONE RAVENNA

Si parla troppo poco dei rischi causati dallo smog

Inquinamento dell'aria in Italia: confronto con il 2007 e mancanza di interventi efficaci. Urgente azione richiesta per proteggere la salute pubblica.

Raccolgo le situazioni sull’inquinamento dell’aria e faccio il confronto con i livelli del 2007, cioè dal Convegno all’università di Modena dove la Commissione Ambiente UE parlò, anche in modo forte, ero invitato, per migliorare le pessime condizioni dell’aria che respiriamo(allegato resoconto del Convegno). Come possiamo notare i livelli delle PM10 alle PM 1 non sono migliorati, le minime operazioni per abbassarli sono risibili, non incisive. La politica, dai livelli bassi ai più alti, non ha il coraggio di fare progetti concreti, non dico risolutivi, almeno modificare, correggere le fonti inquinanti.

Certamente serve ampliare il raggio d’azione, non solo in Emilia-Romagna, come si sa, anche a tutte le regioni della val Padana, tra le prime aree più inquinate d’Europa. Nonostante qualche timido e minimo tentativo fatti gli anni scorsi, da troppi anni non si parla più di questo problema importantissimo che riguarda la Salute di milioni di italiani. È vergognoso non si tenga conto degli effetti che lo smog incide sulle persone.

Alcuni anni fa i medici I.S.D.E. esaminarono le unghie di bambini volontari a Forlì, anche in quelle analisi trovarono livelli inquinanti alti. Cosa aspettiamo, con dati eloquenti sulle micropolveri nell’aria da troppi anni, far sentire la nostra voce verso chi, per norma, deve tutelare la salute di tutti.

Romano Boldrini