
Fusignano piange un altro ‘pezzo’ della sua storia. Venerdì pomeriggio si è spento, all’ospedale di Ravenna dove era ricoverato da alcuni giorni, il dottor Giuseppe Farina, 87 anni, per anni ‘anima’ della Farmacia San Francesco situata nel centrale corso Emaldi. Una persona stimata e ben voluta non solo dal punto di vista professionale, ma anche e soprattutto a livello umano.
Nato a Fusignano il 20 luglio 1935, dopo aver conseguito la laurea in Farmacia fu per qualche anno assistente universitario allaa facoltà di ‘Farmacia e Chimica Industriale’ dell’ateneo di Bologna. Poi il ‘gran richiamo’ e il ritorno nella ‘sua’ Fusignano, dove iniziò a lavorare nella farmacia del padre Battista. Una farmacia storica che due anni fa ha festeggiato il secolo di ‘proprietà’ della famiglia Farina. La competenza, la disponibilità, il saper sempre riservare consigli e la sua grande carica di umanità, ne hanno fatto un farmacista davvero apprezzato.
Stima testimoniata da tanti suoi concittadini: "E’ stata una persona dinamica e sempre attiva fino a pochi giorni fa. In pratica tutti abbiamo da lui ricevuto un prezioso consiglio o una buona parola nei momenti di difficoltà. Lo faceva col suo immancabile sorriso che ti metteva a tuo agio e ti tranquillizzava".
Come ricordano commossi i suoi 4 figli: "trovava sempre il tempo per aiutare una persona. Anche per questo percorreva in auto più di 30mila chilometri all’anno. Quante volte si recava personalmente in magazzini situati lontano da Fusignano per procurarsi farmaci urgenti che non erano reperibili in zona! Abitando poi sopra la farmacia, il campanello poteva suonare anche nel cuore della notte e in qualsiasi giorno della settimana, ma il servizio era sempre assicurato".
A ricordarlo con affetto e a piangerlo come se fosse un padre è anche il genero Giulio Contarini, titolare della farmacia ‘Candiano’ a Ravenna, il quale per tanti anni ha lavorato al fianco dello suocero: "A livello professionale era avanti anni luce, una sorta di pioniere. Non a caso già una quarantina di anni fa eseguiva in farmacia servizi di prima istanza come elettrocardiogramma, analisi del sangue e tanti altri. In sostanza quella ‘telemedicina’ sul territorio di cui oggi tanto si parla e che sembra essere il futuro. Quel futuro che lui aveva intravisto in larghissimo anticipo".
I funerali del dottor Farina - che lascia la moglie Maria Antonietta Novelli (conosciuta all’università, anch’ella farmacista e insegnante di matematica nelle scuole di Fusignano) e i figli Giovanni, Elena, Erica e Guido – si svolgeranno domani, lunedì, alle 15 nella chiesa di San Giovanni Battista a Fusignano.
Luigi Scardovi