Con l’apertura dell’Expo village, stamattina, alle 10, al Pala de André, comincia ufficialmente la marcia di avvicinamento alla venticinquesima edizione della Esselunga Maratona di Ravenna città d’arte in programma domenica e a tutti gli eventi collaterali. L’obiettivo di avvicinare i 15mila iscritti non è impossibile da realizzare. Fino alle 19, la giornata odierna avrà come centro di gravità l’Expo village (dov’è previsto il ritiro dei pettorali e dove sarà di nuovo possibile iscriversi) e i suoi stand. Poi, da domani mattina, si inizierà a correre. Si comincerà alle 10.15, nell’area del Pala de André, con la Family run (circa 1.300 iscritti), ovvero la ludico-motoria di 2 km dedicata a famiglie, scuole e insegnanti. A seguire, verso mezzogiorno, il via alla Dogs & Run, altra classicissima, cioè la maratonina a sei zampe con cani e accompagnatori (350 pettorali in via di esaurimento). Alle 19 chiuderà l’Expo village e con esso la possibilità di iscriversi. Domenica è il giorno clou. Per il 2° anno consecutivo, le 3 gare ‘competitive’ partiranno tutte davanti al Pala De André e vedranno il traguardo, come da tradizione, in via di Roma, di fronte al Mar. Alle 9.15 è previsto lo start alla 42 km (al momento 1.390 iscritti) e alla 21 km, vale a dire la mezza maratona (2.790 iscritti). Ci sarà il tempo anche un altro classico dell’inclusione, con la partenza di ‘Correndo senza frontiere’, la 3,2 km riservata a persone con disabilità fisica e intellettivo-relazionale insieme ai propri accompagnatori. Infine, alle 10.15, verrà dato lo start alla Martini good morning Ravenna, la cosiddetta 10 km dei ravennati, che ogni anno porta in strada tantissimi concittadini e che l’altroieri contava quasi 9mila iscritti. Per questa classica è stata studiata la novità delle due griglie distinte, la ‘fast’ per chi ha intenzione di correre e la ‘walk’ per i ‘camminatori’. Ormai da settimane, lungo il percorso della maratona, che toccherà tutti i monumenti Unesco e che graviterà essenzialmente in città fra la Darsena, il villaggio Anic e Classe, sono stati installati i pannelli che avvisano della chiusura delle strade interessate dalle 8 alle 16 di domenica (ma diversi tratti potrebbero riaprire anche un paio d’ore prima).
Per gestire il traffico saranno impiegati 450 uomini (230 fra agenti e personale in divisa, oltre ai volontari sul percorso). A questi si aggiungono altri 700 volontari delle associazioni sportive, dislocati ai punti ristoro e all’arrivo. La medaglia destinata ai ‘finisher’ delle 3 gare competitive (quest’anno di forma ovale, incorniciata da una greca) è stata creata ancora una volta da Annafietta e prende ispirazione dal corteo di Giustiniano, raffigurato insieme ad alcuni notabili nei mosaici di San Vitale. Per numero di partecipanti, per fascino della location e per la perizia nell’organizzazione, la maratona di Ravenna si ‘gioca’ il quinto posto in Italia con quella di Verona, collocandosi dietro a quelle storiche di Roma, Firenze, Milano e Venezia.
Roberto Romin