REDAZIONE RAVENNA

Sfilata di trattori tra applausi e una benedizione

Ieri pomeriggio lungo via Granarolo a Faenza nuovo corteo degli agricoltori a Faenza. Oggi alle 14 seconda manifestazione dal casello

Sfilata di trattori tra applausi e una benedizione

La sfilata dei trattori, gli applausi della gente a bordo strada e degli automobilisti, addirittura la benedizione impartita da un sacerdote. Nel pomeriggio di ieri a Faenza è andata in scena una nuova marcia dei mezzi agricoli che per due ore, dalle 14 alle 16, ha visto in strada circa 120 trattori, in cammino a passo d’uomo lungo via Granarolo e via San Silvestro.

Il corteo è partito dal casello alla volta della città intorno alle 14, subito dopo la benedizione impartita da un prete arrivato per l’occasione. Un’ulteriore prova, quest’ultima, di come il movimento dei trattori – “scomunicato“ dalla Coldiretti e dagli altri sindacati di categoria – goda invece di un sostegno popolare a dir poco trasversale. Perfino dinanzi agli inevitabili disagi sul fronte del traffico – per i quali gli agricoltori si erano preventivamente scusati – sono stati numerosi gli automobilisti che hanno voluto manifestare il loro sostegno ai manifestanti, con applausi o colpi di clacson. Del resto uno striscione faceva proprio notare come, quando si parla di cibo, "siamo tutti sulla stessa barca".

Fra chi era alla guida dei trattori – agricoltori giovani e non più giovani – c’è chi ha optato per la più classica delle tenute da lavoro, ma anche chi, come alcune coltivatrici, ha preferito mise più glamour. Fisiologicamente il corteo ha anche incontrato persone che la pensavano diversamente rispetto ai suoi organizzatori, e che in qualche caso l’hanno fatto notare, non sempre con la dovuta delicatezza. Davanti ai toni sprezzanti di un cittadino una agricoltrice l’ha cortesemente invitato "ad acquistare farina di grilli, se le aggrada". Ad accompagnare il corteo molte bandiere tricolori e alcuni rimorchi colmi di balle di paglia: sullo fondo le note dell’Inno di Mameli ma anche la voce di Lucio Dalla.

Le richieste degli agricoltori sono ormai note: la più ambiziosa, a supporto dei loro redditi, è quella di un’autorità che vigili sui costi di produzione e sui costi della filiera, con la possibilità di emettere multe davanti a pratiche scorrette quali quelle che vedono il prezzo dei prodotti agricoli moltiplicarsi anche di dieci volte rispetto ai pochi centesimi al chilogrammo che vengono corrisposti ai coltivatori. Fra le altre richieste un cambio di paradigma rispetto agli eventi meteo calamitosi che si sono verificati negli ultimi anni: gelate, grandinate, alluvioni, trombe d’aria, dinanzi alle quali gli agricoltori si trovano in un limbo, stretti fra la sempre maggiore imprevedibilità dei fenomeni atmosferici, la loro portata ogni anno più disastrosa e polizze assicurative inaffrontabili per gran parte di loro.

Nel pomeriggio di oggi, sempre intorno alle 14, è prevista una seconda manifestazione, di nuovo con partenza dal casello autostradale di Faenza: il corteo dei trattori si snoderà poi di nuovo lungo via Granarolo e via San Silvestro.

Filippo Donati