Settant’anni e non sentirli, come se fosse il primo giorno. Oggi, alle 10,30 (presso la sala D’Attorre di via Ponte Marino) la Sub Delphinus, storica società ravennate, si festeggerà e festeggerà assieme a tutti quanto, a vario titolo, sono entrati in contatto grazie a loro col mondo dell’acqua, nel senso più ampio del termine. Infatti, all’inizio dell’inverno del 1954, un gruppo di ravennati, folgorato dal film di Folco Quilici – patre putativo di tanti amanti del mare grazie ai suoi film-documentario – ’Sesto Continente’, decise di fondare una società sportiva che si occupasse di immersioni: fu chiamata Delphinus, proprio in onore della casa di produzione del film di Quilici, la Delphia Film. E la prima uscita ’ufficiale’ fu una gara di pesca subacquea a Marina di Ravenna con lo sfondo del canale Candiano.
Candiano da attraversare a nuoto: la vera prova di coraggio di tanti giovani ravennati nel pre e post Guerra Mondiale, e tra questi, ovviamente, non potevano mancare i fondatori della Sub Delphinus. Al convegno odierno parteciperanno ospiti illustri del mondo delle immersioni, anche se saranno soprattutto i protagonisti stessi della storia ultradecennale della Sub Delphinus a ricordare momenti e aneddoti, simpatici o emblematici, tra questi anche il pluricampione italiano di pinnato, Paolo Vandini o l’ex tecnico, anche se non ravennate di nascita poi passato ai gruppi sportivi militari, Carlo Allegrini, oggi consigliere della Fipsas, la federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee. A coordinare i lavori la presidente attuale della società ravennate, Giorgia Cortesi. Lavori che saranno divisi nelle cinque sezioni nelle quale negli anni si è divisa l’attività della Sub Delphinus, dalle competizioni di nuoto pinnato, alla pesca subacquea – poi diventata esclusivamente fotografia subacquea – dalle scuole di immersione, agli esperimenti scientifici.
Tanti ravennati hanno ricevuto il loro brevetto per le immersioni grazie ai corsi della Sub Delphinus che si può senza dubbio gloriare per aver reso possibile il brevetto a tre generazioni di bizantini. Brevetti che hanno consentito anche il nascere di attività industriali assai importanti per il territorio ravennate. Si parlerà anche di nuoto pinnato e della storica unione che a suo tempo diede il via alla Blu Atlantis in cui convogliarono tutti gli agonisti della Sub Delphinus. Tra l’altro alle 17 ci sarà, per i partecipanti ma anche per chiunque sia interessato, un’apertura straordinaria del Mas, il Museo delle Attività Subacquee, in piazzale Marinai d’Italia a Marina di Ravenna, inaugurato negli ultimi anni del secolo scorso e ormai punto di riferimento importante per il mondo subacqueo.
Ugo Bentivogli