REDAZIONE RAVENNA

Servono interventi rapidi per combattere il caro-prezzi

I consumatori sono sconcertati dai prezzi elevati nonostante le materie prime siano diminuite. Mister Prezzi è il garante, ma non ha poteri per reprimere la speculazione che colpisce le fasce più deboli. Serve un provvedimento concreto per stroncare la speculazione.

Osservando l’andamento dei prezzi il consumatore rimane sconcertato dal livello raggiunto, che non accenna a scendere, anche quando i prezzi delle materie prime che li compongono sono diminuiti. Chi tutela i diritti dei consumatori? Dal 2007 è stata creata la figura di Mister Prezzi (oggi rappresentato da Benedetto Mineo segretario generale del Ministero delle Imprese), che dovrebbe essere il garante dei consumatori, la cui protezione resta affidata al Codice del Consumo del 2005. Se è vero che a Mister Prezzi sono stati dati maggiori poteri, vedi quello di richiedere alle imprese dati, notizie ed elementi specifici sulle motivazioni che hanno determinato le variazioni di prezzo, oltre all’attività di monitoraggio necessaria per individuare le ragioni dell’anomalia dei prezzi, non sembra che disponga di poteri atti a reprimere queste “anomalie”. Lo scorso anno esplose il caro carburanti. A maggio di quest’anno è stato il prezzo della pasta a finire sotto osservazione. In giugno sono stati i rincari dei prezzi dei prodotti ortofrutticoli, che risentono anche della cosiddetta “inflazione climatica”, dovuta a fenomeni quali alluvioni, grandine, incendi, che hanno un notevole impatto sui prezzi, a finire nel mirino di Mister Prezzi. E poi che dire della speculazione delle compagnie aeree che hanno aumentato i prezzi dei voli in Italia anche del 40%, con punte del 70% per i voli diretti in Sicilia e Sardegna, nonostante il prezzo del cherosene sia calato rispetto allo scorso anno? È mai possibile poi che un volo Roma-Olbia debba costare di più di un volo Roma-New York, tratta 25 volte più lunga rispetto al Roma-Olbia?

E ora, entrati nel clou delle ferie estive, ecco ripartire i prezzi dei carburanti, come succede sempre in occasione di tutti i periodi di vacanza; staremo a vedere se l’esposizione del cartello con i prezzi medi servirà a calmierare i prezzi. E l’inflazione, unita anche alla speculazione, ha colpito tutto il comparto turistico italiano, mettendo a rischio la nostra competitività.

Ecco perché i consumatori sono arrabbiati, sono costretti a subire tutti i rialzi dei prezzi, nonostante i rilievi di Mister Prezzi. In Italia avremmo forse bisogno di meno Autority, ma sicuramente sarebbero necessari provvedimenti concreti in grado di stroncare sul nascere la speculazione selvaggia che colpisce tutti, in primis le fasce più deboli della popolazione, costrette, fra l’altro, a diminuire la quantità e la qualità dei cibi acquistati pur di potersi sedere a tavola.

Eugenio Costa