Ravenna, 11 dicembre 2023 – La procura ha aperto un fascicolo per disastro ferroviario colposo sullo scontro tra due treni, un Regionale e un Frecciarossa, avvenuto ieri alle 20.20 a Faenza.
E mentre è ripresa intorno alle 13 la circolazione ferroviaria tra Forlì e Faenza, sono stati posti sotto sequestro i due convogli coinvolti nello scontro. Sette feriti in totale: il macchinista e sei passeggeri, il più grave ha riportato una prognosi di 30 giorni. Il traffico della linea Bologna-Rimini è stato deviato fino alle 13 sulla linea Rimini-Ravenna-Faenza, a binario unico e questo ha causato ritardi anche di oltre 100 minuti. Le cause e la dinamica esatta dell'incidente sono in corso di ricostruzione da parte di Trenitalia e dei vigili del fuoco ma secondo le prime ricostruzioni il treno Frecciarossa, che era fermo, ha cominciato ad andare in retromarcia per inerzia vista la pendenza della tratta ferroviaria e ha colpito, sia pure a bassissima velocità, un treno regionale che era fermo al semaforo.
Disagi anche in Abruzzo, sulla linea adriatica, a causa dei ritardi conseguenti alle attività di attività di ripristino, durante le quali i treni Alta Velocità e Intercity hanno utilizzato il percorso alternativo via Ravenna, con ritardi fino a 120 minuti. I disservizi hanno interessato in particolare i treni a lunga percorrenza, come il Lecce-Milano, in transito su Pescara.
Fra le ipotesi dell'incidente, fa sapere la consigliera regionale del Gruppo misto Giulia Gibertoni "ci sarebbe quella di un possibile malfunzionamento del sistema frenante del treno Frecciarossa". Dunque Gibertoni interroga la giunta affinché intervenga sull'incidente ferroviario di ieri tra Forlì e Faenza così da conoscere le cause dell'incidente e come l'esecutivo regionale intenda agire nei confronti di Trenitalia Tper, Trenitalia e Rfi "per scongiurare il ripetersi di situazioni come questa".
Trenitalia fa sapere che "la circolazione si svolge regolarmente sull'intera rete Alta Velocità. Eventuali ritardi registrati si riferiscono a precedenti inconvenienti già risolti".
"Attendiamo di conoscere gli esiti delle verifiche su quanto avvenuto. Un evento su cui è necessario accertare i fatti e le cause e verso cui rivolgiamo la massima attenzione, ribadendo la necessità di garantire la sicurezza dei passeggeri, dei lavoratori e quindi dell'infrastruttura. È doveroso ringraziare gli operatori che hanno garantito l'assistenza ai passeggeri e il ripristino della linea, a partire da forze dell'ordine e vigili del fuoco oltre che i lavoratori delle ferrovie che stanno garantendo la riapertura della tratta a poche ore dal sinistro". Così il viceministro alle Infrastrutture e ai trasporti, Galeazzo Bignami (FdI).
Reagiscono "con sconcerto" i sindacati all'incidente di ieri sera sulla linea ferroviaria Bologna- Rimini, all'altezza di Faenza, i sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Orsa Emilia- Romagna, esprimendo "vicinanza ai lavoratori di Trenitalia, Trenitalia Tper, Appalti ferroviari e utenti coinvolti", e "un sentito ringraziamento" a forze dell'ordine, vigili del fuoco e personale medico per il pronto intervento di soccorso e al personale ferroviario impegnato nel ripristino dell'infrastruttura e della circolazione.
Sei i passeggeri rimasti lievemente contusi, oltre al macchinista del treno regionale. Tutti i refertati risultano essere stati dimessi. I viaggiatori a bordo dei due treni (circa 400 a bordo del Frecciarossa e 60 a bordo del Regionale) sono stati trasbordati in tarda serata, su un nuovo convoglio che li ha portati a destinazione. I viaggiatori fermi nelle stazioni di Forlì e Faenza sono stati fatti salire su 5 bus che hanno effettuato servizi specifici per superare la tratta ferroviaria interrotta.
È in graduale ripresa, dalle 12.20, la circolazione ferroviaria fra Forlì e Faenza, sulla linea Bologna – Rimini, sospesa da ieri sera a seguito dell’urto fra due treni. Durante le attività necessarie per la liberazione della linea, i treni Alta Velocità, Intercity e Regionali hanno utilizzato il percorso alternativo via Ravenna, con ritardi fino a 120 minuti. Alcuni Regionali sono stati cancellati ed è stato predisposto un servizio di autobus insieme al potenziamento dell’assistenza ai clienti.
Sono stati posti sotto sequestro i due treni coinvolti nello scontro di Faenza: al vaglio degli investigatori c'è ovviamente la dinamica dell'incidente e l'eventuale malfunzionamento di uno dei due mezzi.
Una nota di Ferrovie dello Stato anticipa la possibile causa dell’accaduto: "Il Frecciarossa che precedeva un treno Regionale è retrocesso per inerzia a bassa velocità in relazione alla pendenza della tratta e, nel retrocedere, ha urtato il Regionale che era regolarmente fermo al segnale rosso. Sulle cause della retrocessione sono in corso approfondimenti".
La Procura ha aperto un fascicolo sullo scontro tra treni avvenuto ieri sera a Faenza: l'ipotesi è quella di disastro ferroviario colposo.
È ripartito poco prima delle 11 il treno regionale protagonista dell' incidente sulla linea Bologna-Rimini a metà strada tea Faenza e Forlì. Il convoglio, danneggiato solo per quanto riguarda le lamiere, ha fatto rotta per Forlì.
È invece ancora in viaggio il Frecciarossa coinvolto: stando a quanto si apprende sosterà nella stazione di Faenza.
"Confermiamo che nessuno dei feriti è grave". Lo scrive sui social il sindaco di Faenza, Massimo Isola, aggiornando sul tamponamento tra due treni.
"Troppi incidenti ferroviari in Italia - afferma il Codacons -, chiediamo al ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, di convocare subito un tavolo con Codacons, Trenitalia e Rfi per capire cosa stia succedendo nel settore e studiare misure adeguate per aumentare la sicurezza in favore dei viaggiatori".
Il Frecciarossa ha arretrato tamponando il regionale fermo dietro di sé per un segnale di linea. Sarebbe questa la prima ricostruzione della dinamica dell'incidente ferroviario. Sono comunque in corso indagini interne per capire il motivo per il quale il convoglio ad Alta Velocità sia tornato lentamente indietro, se per un guasto o un errore tecnico.
Via all'indagine interna da parte di Trenitalia per capire cosa non ha funzionato: sotto la lente le eventuali mancate comunicazioni
A partire dalle 7 è attivo un servizio di autobus fra Faenza e Forlì. L'utilizzo dei bus potrebbe comportare un numero di posti disponibili inferiore rispetto al normale servizio offerto.
I treni Regionali veloci Piacenza–Ancona sono stati deviati via Faenza–Ravenna ed effettuano tutte le fermate fra Ravenna e Rimini. I Regionali veloci Bologna-Ravenna-Rimini sono cancellati tra Ravenna e Rimini.
I treni Alta Velocità sono instradati da Rimini a Faenza sul percorso alternativo via Ravenna, con ritardi superiori a 60 minuti
Resta sospesa almeno fino alle 10 la circolazione ferroviaria fra Forlì e Faenza, sulla linea Bologna-Rimini, dopo l’urto fra due treni avvenuto nella serata di ieri.