Scippa 62enne, arrestato. Verifiche su altri colpi commessi di recente a Marina

Aveva rubato la borsetta a una donna in piazza Dora Markus, 28enne individuato più tardi dai carabinieri in sella a uno scooter oggetto di furto. Indagini su altri reati dei giorni scorsi.

Scippa 62enne, arrestato. Verifiche su altri colpi  commessi di recente a Marina

Aveva rubato la borsetta a una donna in piazza Dora Markus, 28enne individuato più tardi dai carabinieri in sella a uno scooter oggetto di furto. Indagini su altri reati dei giorni scorsi.

I carabinieri hanno seguito la fitta trama investigativa fatta di immagini e testimonianze: e sono arrivati a lui. Un 26enne di origine magrebina è stato fermato lunedì pomeriggio dai militari della caserma di Marina di Ravenna con l’accusa di avere scippato la sera di giovedì scorso la borsetta a una 62enne nella località rivierasca. In particolare la donna era stata intercettata dal malintenzionat, che era in bicicletta, mentre si trovava nella centralissima piazza Dora Markus e depredata.

Le ricerche del sospettato erano scattate da subito: una volta indentificato grazie anche all’analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza, è stato individuato nei pressi della stazione ferroviaria di Ravenna a bordo di uno scooter, mezzo peraltro risultato rubato sempre a Marina di Ravenna venerdì scorso. Il ragazzo inoltre in quel momento indossava una camicia del tutto analoga a quella indossata dallo scippatore rivierasco. Dopo il fermo, su disposizione del pm di turno Francesco Coco il 26enne è stato portato nel carcere cittadino in attesa dell’udienza di convalida (è difeso dall’avvocato Nicola Casadio). Lo scooter è stato già restituito al legittimo proprietario: la sua foto era stata pubblicata sui social per agevolarne il ritrovamento di fatto trasformando il suo furto in una sorta di episodio virale. Oltre che di scippo, il 26enne dovrà rispondere anche di ricettazione.

Ma non è finita qui: gli inquirenti sono al lavoro per capire l’origine di altra merce trovata al ragazzo al momento del fermo. Sono inoltre in corso verifiche per capire se l’indagato, magari assieme a complici, possa essere stato coinvolto nei vari reati predatori messi a segno nelle ultime due settimane a Marina di Ravenna. L’operazione dell’Arma che ha portato all’identificazione del 26enne, si colloca nell’ambito di una serie di servizi predisposti per arginare il fenomeno dei furti e delle rapine nelle zone balneari. È notorio del resto che nel periodo estivo la costa si trasformi in una sorta di calamita per delinquenti soprattutto di piccolo cabotaggio: vedi furti sotto all’ombrellone, scippi lungo le vie del passeggio serale, fino a rapine di collanine o telefonini in prossimità dei locali più gettonati. In quest’ultimo caso il fenomeno viene talvolta inquadrato come ‘malamovida’.

L’ultimo episodio in tal senso risale alla notte tra venerdì e sabato quando un 25enne ravennate, che si trovava assieme a un’amica nei pressi di uno stabilimento balneare di Marina di Ravenna, è stato avvicinato da due giovani: usando il pretesto di chiedergli una sigaretta, i due lo hanno minacciato con un oggetto metallico acuminato e mostrandogli un coltello. Quindi gli hanno rapinato cellulare e occhiali da sole. I carabinieri poco dopo hanno arrestato un 21enne con addosso il telefonino rapinato.