San Martino in Gattara (Ravenna) – Ieri mattina verso le 9, nei pressi di San Martino in Gattara (Brisighella), c’è stato incidente dall’esito mortale.
A perdere la vita, schiacciato dal ribaltamento del proprio mezzo, un trattore, è stato Fabio Ridolfi di 78 anni, lavoratore agricolo in pensione. L’uomo si trovava sul mezzo quando, per cause al vaglio degli investigatori, in corrispondenza di un terrapieno il trattore si è ribaltato più volte, terminando la propria corsa nel vicino fosso con le ruote all’aria.
Immediatamente allertati, i soccorritori si sono precipitati sul posto: l’ambulanza della Misericordia di Marradi con l’equipaggio, i vigili del fuoco del distaccamento di Faenza e i carabinieri della stazione di Brisighella a cui spetterà il compito di ricostruire con precisione l’accaduto. Purtroppo il mezzo pesante agricolo non ha lasciato scampo all’uomo, e i sanitari, che in un primo momento avevano mobilitato anche l’elicottero del 118 con base a Ravenna, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.
Ridolfi era noto nella vallata. Era nato e cresciuto a San Cassiano, dove possedeva alcuni terreni, e aveva anche commerciato legna. Pensionato da qualche anno, si era trasferito a Fognano, dove viveva con la sorella e continuava a lavorare la terra. La notizia della scomparsa ha scosso la comunità. Nel bar Lamone, che lui frequentava, lo ricordano tutti: “Era espansivo e scherzava con tutti. Era anche un gran ballerino di liscio e si faceva volere bene da tutti perché gli si poteva dire qualsiasi cosa e non se la prendeva mai. Era una di quelle persone che conoscono tutti”.
Ridolfi aveva molti parenti e frequentava anche il circolo di San Cassiano e il chiosco di Fognano. “Era sempre disponibile e si spendeva anche a dare una mano a tante persone” ricordano dal circolo. Anche l’amministrazione brisighellese ha espresso le condoglianze alla famiglia.
La dinamica dell’incidente è ancora da chiarire. A quanto si apprende nel terreno dove si è ribaltato il trattore sono stati trovati degli attrezzi da lavoro. Si ipotizza quindi che l’uomo stesse eseguendo delle manutenzioni, forse alla rotofalce, abbia visto il trattore muoversi e sia risalito per fermare il mezzo poco prima che si ribaltasse. Secondo un’altra ipotesi il mezzo avrebbe perso aderenza nella pendenza del terreno, rovesciandosi e schiacciando il conducente. Non è inoltre esclusa l’ipotesi di un malore.