È stata una scazzottata dal finale a dir poco inconsueto quella che si è consumata ieri mattina, poco dopo le 11.30, sotto il portico di piazza della Libertà che sorge proprio di fronte al Duomo. Due giovanissimi, forse arrivati entrambi in zona per degli acquisti in un punto vendita dei paraggi, si sono infatti affrontati mentre la piazza era affollata di cittadini, essendo ieri giorno di mercato. La colluttazione è durata pochi istanti, il tempo per i due di scaraventarsi a vicenda contro le biciclette parcheggiate nelle apposite rastrelliere: tre mezzi sono stati divelti sotto la furia dei colpi che i due si scambiavano. A interrompere la scazzottata è stata la negoziante al timone di una vicina bancarella; è a quel punto che la situazione ha assunto contorni paradossali: uno dei due giovanissimi, un 18enne, ha infatti attraversato la piazza per trovare rifugio all’interno del Duomo. Un gesto che ha vagamente ricordato agli astanti certe consuetudini medievali che volevano le chiese quali terre consacrate, in cui trovare asilo in quanto sottoposte a leggi proprie: arrivato all’interno della basilica il ragazzo ha trovato posto in uno dei primi banchi nelle vicinanze dell’altare; è stato avvicinato prima da un sacerdote, e poi da due carabinieri, arrivati sul posto dopo essere stati allertati, i quali si sono sincerati che il giovane non presentasse ferite. Il ragazzo si è poi allontanato sulle sue gambe.
f.d.