Sbarcati 73 migranti al porto: "Grande lavoro d’accoglienza"

Il gruppo è già in Veneto, due i minori soli. Il prefetto: "Squadra operativa collaudata"

Sbarcati 73 migranti al porto: "Grande lavoro d’accoglienza"

Il gruppo è già in Veneto, due i minori soli. Il prefetto: "Squadra operativa collaudata"

Sono settantatré i migranti sbarcati al porto di Ravenna la notte a cavallo tra mercoledì e ieri, mezz’ora dopo la mezzanotte. La nave ong Geo Barents di Medici Senza Frontiere è riuscita ad attraccare alla banchina del Terminal di Fosfitalia in via Baiona nonostante il nubifragio.

A bordo, tutti uomini e due minori non accompagnati. Stabili le condizioni del gruppo soccorso nel Mediterraneo, fatta eccezione per un migrante, che è stato immediatamente soccorso e trasportato, in ambulanza, al pronto soccorso per eseguire maggiori accertamenti in seguito a violenze subite con problemi di natura traumatica e psicologica. L’emergenza, per fortuna, è subito rientrata e l’uomo è partito con altri settanta rifugiati in direzione Veneto, accompagnati dai pullman messi a disposizione dalla prefettura ravennate. Per quanto riguarda i minori non accompagnati, i due giovani rimarranno, secondo la ripartizione, in Emilia-Romagna: uno è stato trasferito ieri mattina a Bologna, accompagnato dalla Croce Rossa; l’altro, invece, rimarrà nel territorio di Ravenna, infatti è stato accompagnato al Cas di Santa Maria in Fabriago a Lugo.

Prima di raggiungere le sedi di destinazione, tutti i migranti sono stati visitati dall’equipe dell’Azienda Usl, che ha operato fino a tarda notte; tre migranti al Pala De André hanno accusato problemi respiratori.

Dopo il riposo notturno sulle brandine attrezzate dalla Croce Rossa, sono iniziati gli adempimenti della Questura. Gli agenti hanno effettuato l’identificazione dei migranti e il loro fotosegnalamento; con i mediatori linguistici, poi, hanno potuto lavorare anche i servizi sociali del Comune.

Una grande macchina d’accoglienza "che pur con l’arrivo di una nave ong in piena notte e dopo un violento nubifragio si è fatta trovare pronta per offrire ospitalità dignitosa a queste persone", afferma il prefetto Castrese De Rosa. Insomma, "uno sbarco complesso – continua il prefetto –, il primo dei 13 avvenuto di notte in una banchina finora mai utilizzata e tutto è filato liscio, a conferma di una macchina organizzativa ormai collaudata che riesce a gestire situazioni delicate e inedite con grande spirito di squadra e adattamento".