REDAZIONE RAVENNA

Savarna, due anni di attesa "Difficile riapra a fine marzo" Ma la giunta evita lo scontro

Presentata in commissione la petizione con 400 firme di cittadini esasperati dalla chiusura. La ditta ufficialmente non ha comunicato slittamenti, si cerca la soluzione diplomatica.

Savarna, due anni di attesa "Difficile riapra a fine marzo" Ma la giunta evita lo scontro

‘Apertura’ dell’amministrazione comunale verso le richieste di compensazioni per gli abitanti di Grattacoppa, Savarna e Conventello danneggiati dal protrarsi della chiusura del ponte sul Lamone. E per quanto riguarda la riapertura "anche se guardando lo stato dei lavori è difficile pensare al rispetto della data del 23 marzo, l’impresa che esegue i lavori non ha comunicato, per ora, alcuna modifica al cronoprogramma". È la posizione dell’amministrazione comunale espressa ieri pomeriggio durante la riunione della commissione consiliare 8, convocata per discutere della petizione, accompagnata da 400 firme, degli abitanti delle tre località penalizzate dal lungo cantiere per il ponte di Grattacoppa. Proprio ieri, 8 marzo, lo stop alla circolazione ha celebrato i due anni di esistenza con tutti i disagi per la popolazione che questa situazione comporta.

L’amministrazione cerca una soluzione ‘diplomatica’ con l’impresa per arrivare alla riapertura del ponte, senza ricorrere ad altri drastici provvedimenti "che farebbero allungare i tempi di chiusura dell’infrastruttura". In commissione, è stata la prima firmataria della petizione, Emily Tassinari, a spiegare le richieste della popolazione come compensazioni per i danni subiti, a partire della sistemazione dell’area attrezzata di via dei Martiri, a Savarna, con giochi per i bambini. Questo per evitare il pendolarismo in altre località per trovare aree dove far giocare i più piccoli. Tassinari cita poi la manutenzione del tetto del centro Segurini, l’unico edificio che funge da luogo di aggregazione sociale. Si apre, quindi, il capitolo strade e illuminazione con via Basilica, via dell’Aratro e inizio di via del Quadrato, marciapiedi e asfaltature. Via Fenaria viene citata più volte: prima della chiusura del ponte era scarsamente frequentata se non da podisti e ciclisti. Oggi è trafficata come alternativa al precedente collegamento. Considerato che su 2524 abitanti, 1524 sono classificabili come anziani, la petizione segnala la necessità di un servizio infermieristico a domicilio, per non limitare i prelievi al solo lunedì, dalle 7 alle 9. L’assessore Federica Del Conte, nella risposta alla petizione, ha rilevato come numerosi punti descritti nel documento letto da Tassinari, rientrino tra le priorità indicate dal Consiglio territoriale di Mezzano. Sono previsti 400 mila euro per un’area verde, un nuovo campo da calcio e ampliamento parcheggio nella zona sportiva di Savarna.

Verrà avviato il primo stralcio della pista ciclabile di via Basilica, a Conventello, per la quale è previsto un costi di oltre un milione. Per quanto riguarda il centro Segurini "non c’è nessuna intenzione di venderlo perché ha un ruolo sociale. Verrà manutentato" ha detto l’assessore. Gli altri interventi richiesti verranno spalmati nei prossimi bilanci comunali. Critica l’opposizione: "Quelle che vengono chiamate compensazioni, sono dei diritti legittimi dei cittadini, a prescindere dai disagi che subiscono".

lo. tazz.