REDAZIONE RAVENNA

Santa Maria in Fabriago, la Pieve di Campanile oggi pomeriggio sarà aperta al pubblico

La Pieve di Campanile, complesso monumentale altomedievale a Santa Maria in Fabriago, sarà aperta al pubblico oggi dalle 15 alle 17 con visita guidata da don Gabriele Ghinassi. La struttura, risalente al VIII secolo, ha subito varie devastazioni nel corso dei secoli, ma è stata restaurata tra il 2003 e il 2005.

La Pieve di Campanile, complesso monumentale altomedievale a Santa Maria in Fabriago, sarà aperta al pubblico oggi dalle 15 alle 17 con visita guidata da don Gabriele Ghinassi. La struttura, risalente al VIII secolo, ha subito varie devastazioni nel corso dei secoli, ma è stata restaurata tra il 2003 e il 2005.

La Pieve di Campanile, complesso monumentale altomedievale a Santa Maria in Fabriago, sarà aperta al pubblico oggi dalle 15 alle 17 con visita guidata da don Gabriele Ghinassi. La struttura, risalente al VIII secolo, ha subito varie devastazioni nel corso dei secoli, ma è stata restaurata tra il 2003 e il 2005.

Oggi dalle 15 alle 17, la Pieve di Campanile, situata a circa un chilometro da Santa Maria in Fabriago, sarà aperta al pubblico, con visita guidata (a partire dalle 15.30) a cura di don Gabriele Ghinassi, amministratore parrocchiale della stessa frazione lughese. La Pieve di Campanile è un complesso monumentale altomedievale ricordato per la prima volta nel VIII secolo con il titolo di Santa Maria in Centumlicinio. Nel tardo medioevo cambiò la denominazione in Santa Maria in Fabriago, ed in età moderna in Campanile. Nei secoli è andata incontro a varie devastazioni, molte delle quali dovute alle esondazioni del vicino fiume Santerno. È costituita da una torre cilindrica di architettura ravennate, eretta intorno all’anno 1000 (gli addetti ai lavori la classificano come una delle più antiche d’Italia), nonché da una chiesa a navata unica costruita nei primi anni del XVI° secolo. La pieve è stata oggetto di una serie di importanti restauri iniziati nel 2003 e ultimati un paio di anni dopo.

l.s.