Ripristino degli alloggi Erp alluvionati in capo ad Acer

È stato approvato lo schema di convenzione tra l’Azienda Casa Emilia Romagna e l’Unione della Romagna Faentina .

Ripristino degli alloggi Erp alluvionati in capo ad Acer

Ripristino degli alloggi Erp alluvionati in capo ad Acer

Il ripristino degli alloggi Erp alluvionati sarà in capo ad Acer. E per questo, in considerazione di quanto stabilito nelle ordinanze del commissario Figliuolo, la Giunta del comune di Faenza ha approvato nelle scorse settimane lo schema di convenzione tra l’Azienda Casa Emilia Romagna competente per la Provincia di Ravenna e l’Unione della Romagna Faentina relativamente alle funzioni di stazione appaltante, e la fornitura dei servizi tecnici per progettazione, l’affidamento, la direzione lavori e il collaudo dei progetti di ripristino che trovano copertura sulle risorse messe a disposizione dalla struttura commissariale. Per il territorio faentino si tratta di circa 4 milioni di euro dei 34 complessivamente stanziati nell’ordinanza di novembre 2023, con effetti per la maggior parte sull’annualità 2024 e sul 2025. Per l’attuazione del corposo programma è stato infatti redatto lo schema di convenzione, che prevede il rimborso da parte del Commissario ad Acer delle spese sostenute per i lavori e per l’attività tecnico-amministrativa prestata. Alla fine di maggio 2024 il dirigente del settore ricostruzione dell’Unione della Romagna Faentina, nelle more della definizione degli accordi, ha attestato via Pec la carenza di organico in forza all’Ente evidenziando quindi la necessità di individuare Acer in qualità di soggetto attuatore del Piano degli interventi di messa in sicurezza e ripristino del patrimonio di edilizia residenziale pubblica alluvionato. In pratica l’Azienda Casa sarà responsabile dei vari progetti, si occuperà della progettazione degli interventi, fungerà da stazione appaltante affidando lavori e servizi secondo il codice dei contratti pubblici, seguirà l’attività tecnica in fase di esecuzione, e rendiconterà alla struttura commissariale. Il comune invece dal canto proprio metterà a disposizione di Acer gli immobili liberi da gravami, predisporrà gli atti di competenza, metterà a disposizione il proprio personale tecnico ed amministrativo a titolo gratuito, ovvero senza oneri di sorta, nei limiti delle proprie disponibilità di organico.

Gli immobili di edilizia residenziale pubblica che si sono alluvionati, e quindi interessati dalle disposizioni economiche contenute nelle ordinanze della struttura commissariale sono: via Ponte Romano, per i cui condomini quali lo stanziamento è percentualmente più ingente, oltre a via Cimatti, via S.Ippolito, via Giangrandi, via Lacchini, via Orto S.Agnese, corso Garibaldi, via Lugo e via Manfredi. Un patrimonio immobiliare cospicuo che è stato devastato oltre un anno fa dalle acque del Lamone e che, come nel caso di via Ponte Romano, necessita di numerosi interventi di ripristino: ascensori, impianti elettrici e termici, interventi nei garage, e altro ancora come d’altronde è stato richiesto da una parte degli stessi residenti in più occasioni.