
Ripartono le crociere Quest’anno 100 navi e rispetto al 2022 100mila passeggeri in più
Si comincia il 22 marzo con la piccola nave superlusso Artemis, con 50 coccolati crocieristi in prevalenza americani, per chiudere l’11 novembre con la Silver Moon e i suoi 600 passeggeri. Oltre 100 le navi che si alterneranno al terminal crociere di Porto Corsini, trasportando complessivamente 300mila passeggeri, 100mila in più rispetto a un anno fa. Lo scalo è gestito dal colosso delle crociere Royal Caribbean, che controlla il 51% di ‘Ravenna Civitas Cruise Port’. Fino a due settimane fa il 49% di questa società era in mano al fondo di investimento Vsl e a imprenditori italiani, tra i quali diversi ravennati. Il 6 febbraio il fondo americano Icon Infrastructures ha annunciato di aver rilevato quel 49% per dare vita a una joint venture con Royal Caribbean che interesserà tutti i porti che sono nell’orbita della società armatrice. Per il terminal ravennate sono molte le novità di questa nuova stagione. Innanzitutto non sarà più una soltanto la nave a utilizzare l’infrastruttura come home port, ovvero porto dove iniziano e terminano le crociere in Adriatico. La Brilliance of the seas lascia il posto alla Explorer of the seas, sempre di proprietà Royal Caribbean (RCI), lunga 311 metri e capace di trasportare fino a 3100 passeggeri. Home port anche per la Celebrity Constellation della compagnia Celebrity Cruises, appartenente al Gruppo RCI. È lunga 294 metri e ha cabine per 2mila passeggeri. Sono poi previste Norwegian Gem (2394 passeggeri), Celebrity Infinity (sempre del Gruppo RCI) con 2mila crocieristi a brodo e la Enchantment of the seas (2400 passeggeri).
I mesi con più arrivi di navi sono giugno, luglio e ottobre con 18 toccate. In 11 occasioni ci saranno due navi in banchina. La provenienza dei crocieristi vede in testa gli Stati Uniti, poi Giappone, Canada, Nord Europa. Queste navi alimenteranno notevolmente l’attività di hotel, pubblici esercizi, taxi e auto a noleggio, bus. I crocieristi che vengono a Ravenna per imbarcarsi il giorno successivo per la crociera, soggiorneranno negli alberghi in città e, quest’anno per la prima volta, anche in quelli dei lidi grazie anche a una organizzazione logistica che faciliterà l’utilizzo del traghetto per raggiungere il terminal da Marina di Ravenna e Punta Marina.
Non a caso, l’amministrazione comunale sta lavorando a un bando per assegnare sei nuove licenze per taxi. Studi dell’associazione Clia che raggruppa tutte le compagnie di crociera in Europa, calcolano che ogni passeggero in un home port spende in media 350 € al giorno e se si considera un passeggero in transito la spesa è intorno ai 100120 euro al giorno. Nella tarda primavera, secondo i programmi, inizieranno anche i lavori per la costruzione della nuova stazione marittima al servizio del terminal. Un investimento di una trentina di milioni di euro per una struttura su due piani (sorgerà tra la sede a mare della Guardia costiera e il terminal stesso) che si collegherà alle navi tramite una passerella in quota lungo il molo, come una grande terrazza affacciata sul mare dei lidi ravennati, alla quale si agganceranno ponti mobili d’imbarco di nuova generazione.
lo. tazz.