Sono terminati in tempi record i lavori di restauro del portone del Duomo di Cervia. Iniziati lo scorso 30 settembre, a dare l’annuncio della ‘restituzione delle chiavi’ e della conclusione dell’intervento è stato lo stesso parroco don Pierre Laurent Cabantous nella giornata di lunedì. Il Duomo non ha mai chiuso mentre la squadra di professionisti ha lavorato e i fedeli hanno potuto frequentare il luogo religioso durante le scorse due settimane. La riqualificazione del portone del Duomo ha un valore importante non solo per i fedeli ma per il suo stesso valore storico culturale che lo colloca nella chiesa di piazza Garibaldi. Inoltre, come annunciato lo scorso maggio, per decisione del Papa, in occasione del Giubileo del prossimo anno la porta del Duomo cittadino sarà aperta per dare il via all’anno del Giubileo.
Gli ultimi fondi necessari per fare iniziare i lavori di restauro erano stati donati in occasione del Torneo di Burraco "IX Memorial Salvatore Trigona" tenutosi il 17 agosto in Piazza Garibaldi ed organizzato dai Lions Club Milano Marittima 100 e Cervia Ad Novas a seguito della raccolta fondi ‘La porta del cuore’ ‘per far fronte alle spese che, da preventivo, si aggirano attorno ai 13mila euro. C’è, nell’intera operazione, una importante questione culturale: quella di salvaguardare un edificio storico affascinante all’interno del quale sono ospitati pezzi di pregio.
L’intervento al portone del Duomo non era perciò più rimandabile dato lo stato precario in cui si trova. È soprattutto la parte esterna del portone, quella più esposta al sole e agli eventi atmosferici, ad avere bisogno di un restauro. Tutti gli specchi andavano carteggiati, ritinteggiati e protetti. Il portone è stato diviso virtualmente in 200 specchi e ogni modulo potrà essere restaurato con un contributo di 50 euro.
La chiesa di Santa Maria Assunta è il duomo di Cervia e concattedrale dell’arcidiocesi di Ravenna-Cervia. La costruzione della cattedrale cominciò nel 1699 e fu terminata nel 1702, a un paio di anni dall’inizio dell’edificazione della nuova città di Cervia. La pianta della Chiesa è a croce latina, con navata unica e sei cappelle laterali.
Fra i dipinti si possono ammirare all’interno della Cattedrale la tavola della Madonna con Bambino detta ‘Madonna della Neve’ - proveniente dall’omonimo santuario - unica superstite di Cervia Vecchia.
Ilaria Bedeschi