A oltre un anno dalla sua scomparsa, avvenuta il 25 ottobre 2023, voglio ricordare Giuseppe Brusi come un uomo che ha amato profondamente Ravenna, il suo porto e la pallavolo, lasciando un’impronta indelebile nella storia della città, dello sport e dell’imprenditoria. Ma soprattutto voglio ricordarlo come amico leale e profondamente generoso. Infatti dietro a quel suo modo burbero e sanguigno, da romagnolo schietto e verace, si nascondeva un cuore pieno di premure e di bontà.
Difficile scindere il nome di “Beppone”, com’era noto negli ambienti sportivi, dal volley ravennate e nazionale e per questo Ravenna, che lo ha visto artefice dei successi della Teodora e del Messaggero, gli deve una particolare riconoscenza.
Sarebbe bello poter dedicare il campo del Pala De André, quel parquet che ha visto i trionfi del Messaggero Volley e ha portato Ravenna ai vertici mondiali, a Giuseppe Brusi. La normativa prevede che debbano trascorrere dieci anni dalla morte di una persona prima di poterle intitolare ufficialmente un luogo pubblico, che Giuseppe merita a pieno titolo.
Sarebbe bello che il mondo dello sport ravennate si facesse promotore di un’iniziativa per dedicargli almeno una targa al Pala de André, magari con in testa proprio due nostre amate società come l’Olimpia Teodora e la Porto Robur Costa.
Eugenio Fusignaniassessore comunale