Ravenna Holding, al Comune otto milioni di euro di dividendi

Presentati in commissione i conti delle singole società. Start Romagna in difficoltà. causa i prezzi dei carburanti

Ravenna Holding, al Comune  otto milioni di euro di dividendi

Ravenna Holding, al Comune otto milioni di euro di dividendi

I Comuni soci di Ravenna Holding hanno chiesto per quest’anno una distribuzione straordinaria dei dividendi da 10,8 milioni di euro, invece dei tradizionali 8,2. Per Palazzo Merlato si tratta di oltre otto milioni. Così da fare fronte alle criticità emerse in seguito al generalizzato incremento dei costi. É uno dei dati contenuti nella relazione sul preconsuntivo delle partecipate della presidente di Ravenna Holding, Mara Roncuzzi, illustrata ieri pomeriggio in commissione. La Holding conferma comunque "risultati positivi" con una previsione di chiusura oltre i 12 milioni, "in leggero decremento" rispetto al budget di luglio, dato che non è andata in porto, ma slittata al 2023, l’attivazione della motivata istanza, con relative ingenti entrate, per le reti del servizio idrico integrato. Compensata da alcune componenti migliorative nella gestione finanziaria e nei costi. E in previsione ci sono la dismissione di un milione di azioni di Hera e alcune alienazioni di immobili non strategici. Slittano inoltre alcuni cantieri come quello per la caserma di Polizia locale e Carabinieri. Il progetto "ci sta a cuore, ma il corpo ha comunque già una sede e una organizzazione", precisa l’assessore alle Partecipate, Giacomo Costantini (nella foto).

Tra fine anno e inizio 2024 dovrebbero invece partire i lavori per lo studentato, mentre in programma per le zone Savio e Bassette ci sono campi fotovoltaici e una stazione di carburanti alternativi. Il budget del 2023 della Holding registrerà maggiori proventi dal ciclo idrico, 3,6 milioni a salire gli anni successivi, ma anche il raddoppio dei costi a 850.000 euro; l’indebitamento sotto i 30 milioni "tenderà a decrescere nonostante nuovi mutui e i dividendi torneranno a 8,2 milioni", conclude Roncuzzi, dal 2024. Sul fronte delle singole partecipate, Ravenna Entrate è in utile per 93.000 euro, sotto il previsionale, mentre le Farmacie sono sopra, con un risultato di 420.000 euro e il fatturato previsto in crescita. Romagna Acque va oltre il budget nonostante un calo della tariffa media dell’1,3% per avere ricevuto un riconoscimento di 4,2 milioni per l’ottima gestione delle reti. Registra comunque difficoltà per l’aumento dei costi di 6,6 milioni rispetto al budget, che nel 2023 dovrebbero ulteriormente salire. L’utile è di 1,7 milioni. Azimut va oltre le aspettative con 850.000 euro di utile grazie in particolare ai maggiori stalli auto a Cervia; è in difficoltà per il rincaro dei costi del carburante Start Romagna. A bilancio c’è la progettazione per il nuovo traghetto elettrico. Risultati positivi, infine, da Hera.