Il centrocampista, che arriva dalla Vis Pesaro, è motivato per l’esperienza coi giallorossi: "Vogliamo tornare tra i professionisti" .
Che il Ravenna abbia delle ambizioni, è fuori di dubbio. Ieri, un po’ a sorpresa, è giunta l’ennesima conferma di quanto punti in alto la squadra di mister Antonioli. Il club di via della Lirica ha infatti annunciato l’ingaggio di Matteo Rossetti, ventiseienne centrocampista in arrivo dalla Vis Pesaro. "In carriera – ha spiegato il diretto interessato – ho sempre giocato nel ruolo di mezzala in un centrocampo a 3, oppure ho giocato da interno in un centrocampo a 2. Le mie caratteristiche? Sono un giocatore di struttura, gamba e corsa, ma anche di cuore. Insomma, lotto per la squadra. L’importante sarà dare il massimo per raggiungere tutti gli obiettivi prefissati dalla società".
Rossetti, che vista la mole (191 cm) tornerà particolarmente utile quando i campi diventeranno pesanti, in carriera non è mai sceso fra i dilettanti. Uscito dal vivaio del Torino infatti, ha giocato sempre in C con Alessandria, Fermana, Renate, Avellino, Teramo, Rimini e Vis Pesaro, oltre ad un campionato da gregario in B (22 presenze, ma solo 8 da titolare) col Pordenone. La prima vera stagione da titolare l’ha giocata lo scorso anno a Pesaro, collezionando 30 ‘gettoni’, di cui 22 dal 1’. "Uscito dalla Primavera – ha proseguito Rossetti – ho firmato un quadriennale col Torino, andando in prestito per 3 stagioni in C. Terminata la stagione a Pordenone in B e scaduto il contratto, ho firmato per il Bari, iniziando un’altra girandola di prestiti". Rossetti andrà a rinforzare una mediana già di alta qualità. Posto che Lordkipanidze dovrebbe essere l’alter ego di Nappello, sulla carta si giocherà il posto con Matteo Mandorlini, Rrapaj e Biagi.
A convincere il giocatore originario di Saluzzo, non c’è voluto molto, anche se la concorrenza non era del tutto assente: "Leggendo solo i nomi dell’organigramma societario c’è la garanzia della bontà del progetto. La grande ambizione che mi ha rappresentato il direttore sportivo Mandorlini, mi ha spinto ad accettare. Poi ho visto anche qualche video della tifoseria. Onestamente, avevo qualche altra offerta dalla serie C, però il progetto mi ha interessato molto. Sono sicuro che si potrà fare tanto in questa città, con questa società e con questi tifosi". Il neo acquisto giallorosso non è parso spaventato dall’obbligo di vincere: "Per chi gioca a calcio, sentire la pressione è sicuramente una bella cosa. Vuol dire che sei nel posto giusto, in una squadra forte e in una piazza che ha ambizioni. Tutti noi vorremo riportare questo club nei professionisti. Penso ci siano solo stimoli e belle prospettive in un tale progetto".
Firmato il contratto ieri nel primo pomeriggio, Rossetti ha raggiunto immediatamente la truppa giallorossa nel ritiro di Acquapartita per iniziare a lavorare agli ordini di mister Antionioli. Per completare la rosa manca ora solo un esterno 2006, che tuttavia sarà valutato al termine dei ritiri delle squadre di serie A.