
Simone Biagi, il suo tiro verso la porta pistoiese finisce all’incrocio (Zani)
È l’eurogol di Simone Biagi, decisivo per portare a casa la vittoria contro la Pistoiese, il miglior viatico per introdurre la trasferta di domenica al ‘Carbonchi’ di Sasso Marconi.
Il ventisettenne centrocampista aretino ha rievocato la prodezza balistica decisiva per piegare la resistenza degli ‘orange’: "Su azione da calcio d’angolo, ero fuori area, pronto alla respinta; ho anticipato il difensore avversario, l’ho stoppata di petto, mi sono coordinato bene e... la pala è finita all’incrocio dei pali. Effettivamente è stato un bel gol".
La rete da cineteca firmata contro la Pistoiese – la seconda stagionale dopo quella, altrettanto decisiva, siglata per l’1-0 casalingo contro il Progresso – ha permesso a Biagi di compensare lo svarione della domenica precedente a Ponte a Egola, col fallo da rigore commesso nei minuti di recupero contro il Tuttocuoio, che poi ha determinato l’1-1 finale: "Ho passato qualche giorno non bellissimo dopo la gara contro il Tuttocuoio. Con l’aiuto dei compagni di squadra, che mi hanno tirato su di morale, ho comunque superato il momento. Mi sono sentito colpevole per quel rigore, ma penso di avere rimediato col gol della vittoria siglato contro la Pistoiese".
La sfida contro i toscani è rimasta ‘bloccata’ per buona parte del primo tempo, con gli ospiti apparsi più intraprendenti; poi si è ‘aperta’ dopo il gol.
L’estetica ha lasciato un po’ a desiderare, ma la posta in palio era troppo importante per concedersi digressioni legate al bel gioco: "Come in tutte le partite – ha proseguito Biagi – all’inizio bisogna prendere un po’ le misure, anche per capire le tattiche dell’avversario. Ci eravamo preparati in un modo, poi, in corso d’opera, abbiamo capito che era meglio cambiare qualcosa. Un quarto d’ora di rodaggio ci può stare, sono cose normali in sfide di questo tipo".
Da mezzala sinistra a mezzala destra, Simone Biagi si sta rendendo un prezioso jolly della mediana, mettendo a disposizione il proprio bagaglio di esperienza maturato nei cinque anni di serie D fra Rignanese e Montevarchi, e nei tre anni di C spesi fra Montevarchi e Latina: "Nei ruoli di centrocampo penso di poter giocare in entrambe le posizioni. Con Marchionni ero sempre partito a sinistra. L’assenza di Lordkipanidze ha determinato lo spostamento a destra, ma non cambia granché, mi trovo bene in entrambe le posizioni. Ad inizio stagione, con mister Antonioli, ero partito più da mediano, curando maggiormente la fase difensiva. Da mezzala, invece, mister Marchionni vuole che entri più spesso in area di rigore e che sia di supporto alla spinta offensiva. Gioco insomma più vicino alla porta e posso costruirmi maggiori opportunità da rete, come successo peraltro in un paio di occasioni anche col Tuttocuoio".