REDAZIONE RAVENNA

Pronto soccorso. Accessi in aumento. Ma il 56,9% dei pazienti è codice verde o bianco

I dati dell’Ausl Romagna: 65.483 gli ingressi da gennaio a settembre, ovvero il 6,5% in più rispetto allo stesso periodo del 2022. Ci si aspetta che le cose cambino con l’arrivo dei Cau.

Pronto soccorso. Accessi in aumento. Ma il 56,9% dei pazienti è codice verde o bianco

Gli accessi continuano ad aumentare e l’unità operativa è sempre più sotto pressione. il Pronto soccorso continua a essere uno dei punti nevralgici e più in difficoltà del sistema sanitario. Quello di Ravenna tra gennaio e settembre di quest’anno ha visto un aumento degli accessi pari al 6,9% rispetto allo stesso periodo del 2022: da 61.282 a 65.483 accessi, secondo i dati dell’Ausl Romagna. L’anno scorso si è chiuso con un totale di 81.969 accessi, un dato che a fine anno sicuramente sarà superato, visto l’andamento finora. Ad aumentare, pesando così sul servizio, sono soprattutto i codici verdi: gli accessi da gennaio a settembre di quest’anno sono stati 31.135, il 47,5% del totale e lo 0,3% in più rispetto ai 31.054 dello stesso periodo del 2022. Se a questi uniamo i 6.125 accessi dei codici bianchi, che costituiscono il 9,4% del totale, si arriva alla conclusione che ben più della metà dei pazienti, il 56,9%, presto potrà rivolgersi ai Cau, i Centri di assistenza e urgenza dedicati esclusivamente a chi presenta condizioni non gravi.

A quel punto gli operatori del Pronto soccorso potranno concentrarsi di più sugli altri pazienti: nei primi 9 mesi del 2023 si contano 22.199 codici azzurri (33,9% del totale, +14,7% rispetto al 2022), 2.060 codici rossi (3,1% del totale, +3,1% rispetto al 2022) e 3.964 codici arancioni (6,1% del totale, +21% rispetto al 2022).

C’è poi la questione dei tempi di attesa. Secondo i dati forniti dall’Ausl ad aspettare di più per la presa in carico sono i codici azzurri, con 173 minuti (poco meno di 3 ore) per la prima visita e 504 (circa 8 ore e mezzo) prima di concludere tutto il percorso all’interno del Pronto soccorso. I codici verdi secondo la media dell’Ausl vengono visitati la prima volta dopo un’attesa di 117 minuti (quasi 2 ore) e terminano il loro percorso dopo 241 (4 ore). I codici bianchi secondo l’Ausl attendono 67 minuti prima della prima visita e 102 dal loro ingresso al Pronto soccorso alle dimissioni. I codici gialli vengono presi in carico con la prima visita dopo 61 minuti e lasciano il Pronto soccorso dopo 462 (poco meno di 8 ore) e infine i codici rossi vengono presi in carico dopo 14 minuti e rimangono mediamente nel reparto dell’emergenza-urgenza per un totale di 354 minuti (quasi 6 ore). I dati delle attese comunicati dall’Ausl appaiono tutto sommato in linea con quelli dell’anno scorso.

La percezione generale, in realtà, è che le attese siano ben più lunghe di così: più volte i cittadini hanno lamentato di aver aspettato anche oltre 12 ore al Pronto soccorso. "Il dato è trasparente e onesto, poi il percepito del paziente è di più di così – dice la direttrice sanitaria dell’Ausl Francesca Bravi –. Questo è il tempo medio, ma ci sono periodi dell’anno in cui le attese tendono a dilatarsi, come d’estate".

Sara Servadei