Presto un nuovo autovelox a Fusignano

Sarà installato a ridosso di un incrocio tristemente noto per l’alto numero di incidenti registrati, alcuni dei quali con feriti gravi

Presto un nuovo autovelox a Fusignano

Un autovelox in una foto di repertorio. Ne verrà installato uno a Fusignano

Presto verrà installato un nuovo autovelox bidirezionale in via Fornace a Fusignano. Ad affermarlo è il sindaco del paese natale di Arcangelo Corelli, Nicola Pondi, durante il consiglio comunale di fine ottobre. "Abbiamo già accantonato le risorse per poterlo comprare e anche per l’installazione – spiega –, manca solo l’ok della Prefettura". Il velox verrà installato a ridosso di un incrocio tristemente noto nella zona per l’alto numero di sinistri registrati, alcuni dei quali con feriti gravi: è di appena un anno fa la notizia di un incidente che costò la vita a una persona, deceduta a causa dei traumi avuti dopo un mese dal sinistro. Su via Fornace si intersecano via Sordina e via Marocche. "Una delle condizioni per poter richiedere l’installazione di un rilevatore di velocità – spiega il sindaco Pondi – è anche quello di essere in presenza di una strada pericolosa, dove sia avvenuto un incidente nei cinque anni precedenti. Purtroppo questo è il caso. Confidiamo quindi che anche la Prefettura, così come è già avvenuto con la Provincia, ci dia l’ok per poter procedere con i lavori di posizionamento". Dall’opposizione in consiglio comunale erano arrivate anche altre sollecitazioni per mettere in sicurezza l’incrocio, come l’installazione di un semaforo ‘intelligente’ o delle bande sonore sempre sulla via Fornace.

"Per quanto riguarda il semaforo intelligente – ha spiegato il sindaco in seno al dibattito in consiglio comunale –, la sua efficacia è utile se si è in presenza di due strade con livelli di traffico differenti, invece le rilevazioni effettuate dalla Provincia hanno accertato che i flussi siano pressoché identici. Per le bande sonore, invece, la vicinanza delle case ne impedisce l’installazione senza arrecare grave disturbo alle stesse". L’incrocio in questione si trova proprio al confine del centro abitato dove il limite di velocità è di 50 km/h, ma le auto sfrecciano a velocità maggiore. Dal gruppo di opposizione si è anche levata l’ipotesi che la scelta di installare un autovelox fosse più caldeggiata dalla maggioranza per una questione di rimpinguamento delle casse comunali che di sicurezza effettiva di quel tratto di strada. "Per quanto riguarda gli introiti che potrebbero arrivare dalle multe – ha tenuto a precisare il sindaco –, una parte di queste deve andare alla Provincia, un’altra parte all’Unione dei Comuni, poi dobbiamo mettere in un fondo obbligatorio per i fondi inesigibili parte delle somme raccolte, infine, quel che rimane, va destinato per la sicurezza stradale. Il velox è stato scelto perché ovunque sia stato installato si sono registrate effettive diminuzioni delle velocità degli autoveicoli, con relativo drastico abbattimento degli incidenti".

Matteo Bondi