Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2024 da parte del Parlamento, è stata confermata la decurtazione del 15% dell’indennità di malattia dei marittimi, una decisione definita di estrema gravità dai sindacati Filt Cgil , Fit Cisl e Uiltrasporti che hanno proclamato lo stato di agitazione nazionale del settore marittimo.
Domani mattina, dalle 10 alle 12, le lavoratrici e i lavoratori marittimi effettueranno un presidio in piazza del Popolo di fronte alla Prefettura di Ravenna per manifestare il proprio dissenso verso, scrivono, "questo iniquo provvedimento. Il Governo con l’ultima manovra finanziaria ha fatto cassa mettendo letteralmente le mani nelle tasche dei lavoratori del mare".