È stato presentato ieri a Ravenna, nella sede dell’Autorità portuale, il calendario 2025 della Guardia Costiera che il prossimo anno celebra la ricorrenza del 160° anniversario del Corpo delle Capitanerie di Porto- Guardia Costiera. Dodici tavole che, con il linguaggio artistico di Leonardo Petrucci e l’intelligenza artificiale, raccontano le tappe più significative della storia marittima italiana. Come da tradizione è stato realizzato in collaborazione con l’Istituto Poligrafico Zecca dello Stato e Unicef, a cui saranno devoluti i ricavi per progetti a favore dei bambini. Uno dei momenti più emozionali è stata la proiezione in anteprima del film breve. "Gli eroi vestiti di bianco" del regista Alessandro Parrello, un cortometraggio che unisce la storia e il presente delle Capitanerie e fa parte di un contest avviato in collaborazione con il festival Cortinametraggio. "È un riconoscimento al lavoro delle donne e degli uomini della Guardia Costiera – commenta Michele Maltese, direttore marittimo dell’Emilia-Romagna e comandante della Capitaneria di porto di Ravenna –, i cui sacrifici sono finalizzati alla salvaguardia della vita umana in mare e alla sicurezza nei porti e nelle coste. Questo è il nostro scopo primario al servizio del paese e della sicurezza di tutti". L’iniziativa è stata l’occasione per il prefetto Raffaele Ricciardi, che ha assunto l’incarico pochi giorni fa, di incontrare per la prima volta la comunità portuale nel suo insieme. "Un’impressione bellissima, dico fin da ora che la mia collaborazione e quella di tutti i rappresentanti dello Stato funzionerà com’è stato fino ad ora". Dopo l’intervento dell’assessora al Porto, Annagiulia Randi, quello del presidente dell’Autorità portuale, Daniele Rossi, che ha salutato i presenti probabilmente per l’ultima volta, a gennaio scade infatti il mandato che ha ricoperto per otto anni.
Maria Vittoria Venturelli