Ieri mattina, poco dopo le 7.30, i vigili del fuoco sono intervenuti alla concessionaria Destauto di Fornace Zarattini per domare un incendio che si era sprigionato ad una Nissan elettrica andata in corto circuito. Riccardo Minghetti, titolare della concessionaria, ha spiegato la dinamica di quanto accaduto, rassicurando clienti e possessori di auto elettriche: "L’evento eccezionale che è avvenuto in Romagna, ovvero la tragica alluvione, ha generato a propria volta un altro evento eccezionale, in un’auto elettrica. Le auto elettriche, se circolano quando piove, o se transitano anche con l’acqua alta, va detto a chiare lettere, non evidenziano alcuna criticità. Ovvero non hanno assolutamente alcun tipo di problema. Il problema specifico, sul quale sono intervenuti i vigili del fuoco, è stato invece determinato dal fatto che, l’auto in questione, è rimasta immersa nell’acqua per uno o più giorni, senza peraltro circolare. Tutto quello che si poteva fare, è stato fatto, anche con perizia e tempestività. Il danno è stato circoscritto ed è rimasto limitato, proprio perché ci si era mossi per tempo, avendo ben chiaro cosa poteva succedere".
Minghetti ha infatti svelato un retroscena importante che, con lungimiranza, era stato approntato dai Vigili del Fuoco nella gestione dell’alluvione: "In questi giorni infatti, i Vigili del Fuoco avevano chiesto una mappatura di tutte le auto elettriche presenti in ognuna delle concessionarie di Fornace Zarattini, proprio al fine di evitare problemi in conseguenza dell’alluvione. Alle 7.35 di mattina è arrivato l’allarme per l’incendio e, in 15 minuti, il problema è stato risolto". Su richiesta degli stessi Vigili del Fuoco – per il tramite dell’amministrazione comunale – sono state poi disposte alcune misure preventive di messa in sicurezza da adottare da parte dei possessori di veicoli elettrici e di veicoli ibridi. I concessionari e i soggetti privati che, a qualsiasi titolo possiedono veicoli elettrici e ibridi, e che hanno subìto immersione in seguito agli eventi meteorologici dei giorni scorsi, o che si trovano in ambienti particolarmente umidi, devono adottare alcune misure preventive a tutela della pubblica incolumità. In particolare, tali veicoli (evidentemente non genericamente tutti quelli elettrici e ibridi), devono essere posti per 15 giorni in stato ‘quarantena’, devono cioè essere tenuti in spazi esterni, con una distanza tra un veicolo e l’altro, da edifici e da altri veicoli, di almeno cinque metri.