Si celebra oggi la sesta Giornata mondiale dei Poveri, voluta da Papa Francesco nel 2017. Il tema di quest’anno è ripreso dal libro di Tobia: “Non distogliere lo sguardo dal povero”. La Diocesi di Ravenna-Cervia apre le celebrazioni di oggi con la Santa Messa, presieduta alle 9.30 dall’arcivescovo, monsignor Lorenzo Ghizzoni nella chiesa di Santa Teresa. Al termine della celebrazione, alle 10.30 circa, nel teatro dell’Opera si terrà un momento di condivisione dal titolo “Storie di vita: riflessioni”. Protagoniste saranno testimonianze di alcuni beneficiari dei diversi servizi della Fondazione e della Caritas diocesana Ravenna-Cervia: persone in difficoltà, spesso fragili e sole, e frequentatori abituali del servizio “Docce, Guardaroba e Ristoro”, della Casa della Carità “San Giuseppe”, della Mensa dei poveri e dell’Emporio Don Angelo Lolli. In questa sede avverrà anche la consegna della prima Borsa di Studio istituita dall’Opera in memoria di Luca e Lauro Lanconelli, due fratelli ravennati morti tragicamente in due diversi incidenti. L’assegnataria di tale onorificenza sarà un’ex ospite della Casa della Carità di Santa Teresa: grazie infatti alla donazione ricevuta dal padre dei due ragazzi, Cisse Mame Diarra potrà frequentare un corso per il conseguimento della qualifica di operatore socio sanitario. Agli altri percorsi di carità avviati dall’Opera di Santa Teresa e dalla Caritas diocesana Ravenna-Cervia, si aggiunge così anche quello di riqualificazione e formazione professionale, finalizzato a promuovere la dignità, la stabilità economica e l’integrazione sociale. La mattinata si concluderà alle 12.30 con il pranzo condiviso alla “Mensa della Carità”, nel refettorio della Fondazione di via Santa Teresa, 8. Saranno presenti i volontari dell’Opera e della Caritas diocesana e i rappresentanti delle istituzioni cittadine.
CronacaPranzo alla ’Mensa della Carità’ dell’Opera di Santa Teresa