Le richieste di aiuto sono in continuo aumento. I dati sui servizi forniti da Santa Teresa relativi alle docce, agli indumenti e al ristoro confermano un andamento che da anni registra sempre il segno più. Le persone che hanno bisogno di aiuto, insomma, non accennano a diminuire. Il servizio inaugurato nel 2021 da Santa Teresa registra oggi mediamente trenta accessi al giorno e si tratta prevalentemente di uomini. Sono persone senza fissa dimora che vivono per strada, alcuni si sono sistemati in un garage, in una roulotte o hanno trovato rifugio ai dormitori Re di Girgenti in via Mangagnina o Buon Samaritano di San Rocco. Ma c’è anche chi una casa ce l’ha, quella popolare, però non riesce a pagare le utenze e allora per risparmiare va a farsi una doccia o a bere una tazza di latte e consumare una piccola colazione a Santa Teresa. Dove magari ci scappano anche due chiacchiere.
ll servizio è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 11, qui è possibile fare la doccia, ricevere vestiti puliti e consumare una piccola colazione. Ci sono sempre latte e biscotti e, quando è possibile, i prodotti invenduti dei bar. Ad accogliere chi è in difficoltà sono i volontari. La struttura, al piano terra, comprende tre bagni/doccia, di cui uno attrezzato per disabili e i locali guardaroba sia per uomini che per donne, così si dà la possibilità, a chi ha bisogno, di provvedere alla propria igiene personale e di rifornirsi di indumenti.
Nel 2023 sono state 3.900 le persone che si sono rivolte al servizio, con una media di dodici presenze al giorno. E i dati provvisori di quest’anno sono ancora più preoccupanti perché gli ospiti medi al giorno, complice anche l’abbassamento delle temperature, sono più che raddoppiati arrivando a una media di trenta.
La maggior parte di quelli che si rivolgono al servizio sono stranieri, attorno all’ottanta per cento, ma gli italiani sono in aumento costante. Sono persone di tutte le età, dai diciottenni fino agli anziane, in particolare pensionati, molti dei quali non riescono a trovare case in affitto a prezzi abbordabili. Quello degli affitti infatti è un problema che sta assumendo proporzioni sempre maggiori.
Quest’anno il ricavato del concerto di beneficenza in programma il 17 dicembre alle 20.30, nella chiesa di Santa Teresa, andrà a sostegno del servizio docce, a cui è stata dedicata tutta la racconta fondi natalizia. Si esibiranno l’Orchestra La Corelli diretta da Jacopo Rivani e il Coro Kairos Vox con il maestro Alberto Pelosin. In repertorio musiche di Palestrina e Saint Saens. L’ingresso è a offerta libera.
Accanto al progetto docce c’è quello della Casa della Carità, sempre all’interno di Santa Teresa, una piccola comunità familiare rivolta a persone o famiglie in difficoltà che vengono accolte per un certo periodo di tempo in collaborazione con la Caritas diocesana e con i Servizi sociali del Comune. La struttura ha 25 posti e nel 2023, a fronte di ottantuno richieste, sono state ospitate 32 persone, di cui 7 minori. Nei primi sei mesi del 2024, invece, le richieste sono state già 72, quindi il doppio rispetto all’anno scorso, e sono state accolte finora 37 persone. L’obiettivo di entrambi i servizi è quello di aiutare le persone nell’immediato, quando si trovano in situazioni di bisogno ed emergenza, ma inserendole in un percorso che riesca ad emanciparle da una condizione di puro assistenzialismo affinché diventino autonome. Per questo vengono aiutate nella ricerca di un lavoro, di una casa e di un affitto sostenibile.
Annamaria Corrado