REDAZIONE RAVENNA

Potere al Popolo punta su Roberto Gentilini

Già candidato consigliere alle regionali di gennaio, ora è in corsa per le elezioni amministrative previste a settembre a Faenza

È Roberto Gentilini il primo candidato sindaco ad essere ufficializzato in vista delle elezioni amministrative previste per quest’anno a Faenza. La sua lista, Potere al Popolo, è stata la prima a rendere noto il nome del proprio front runner: Gentilini, 45enne, già candidato consigliere alle regionali di gennaio, è alla sua prima corsa a livello comunale. Molto noto in città nei mondi sindacale e del lavoro, Gentilini nella vita di tutti i giorni lavora come magazziniere alla Cisa. Ma è per la sua attività di meteorologo alla guida della popolare piattaforma Meteo Faenza – che ha il suo osservatorio sul retro del Museo Malmerendi – che Gentilini è più conosciuto. "La lista dei candidati consiglieri è fondamentalmente già composta", spiega Gentilini. "Mancano solo alcuni tasselli. Nelle prossime settimane metteremo a punto il nostro programma, che posso già annunciare verterà su tre parole chiave: lavoro, sanità e ambiente. Le tre emergenze di questo periodo storico, per le quali il governo della città può nella sua dimensione dare risposte importanti". Potere al Popolo ha chiuso la porta al Pd e ad Articolo 1: "abbiamo avuto incontri formali e informali con componenti dei Verdi e dell’Altra Faenza. Confronti costruttivi ma che purtroppo non hanno condotto ad una sintesi in vista di un ragionamento comune, almeno per il momento. Da parte nostra c’era comunque sempre stata la volontà di presentarci con il nostro simbolo".

È rottura invece con le altre anime della sinistra che già alle regionali si erano presentate in autonomia sotto i colori dell’Altra Emilia Romagna. I Verdi e L’Altra Faenza sono per la verità al momento impegnati nella difficile composizione di un’alleanza di centrosinistra per le prossime amministrative, resa difficile dallo stallo maturato sul nome del candidato sindaco. Al tavolo della trattative oltre a loro siedono ovviamente Pd e Articolo 1, ma anche i socialisti, Italia Viva, Azione e La tua Faenza. Alle riunioni è stata più volte presente anche Insieme per cambiare, che sembra però decisa a correre in solitaria candidando l’attuale consigliere comunale Paolo Cavina, annunciato a fine 2019 nell’ipotesi di eventuali primarie. Nelle ultime ore le quotazioni dei vari possibili candidati sindaci – ruolo per cui sono da lungo tempo favoriti l’attuale vicesindaco Massimo Isola e il presidente di Faventia Sales Andrea Fabbri – hanno visto una risalita dell’ex-ad di Deco Giorgio Dal Prato, molto vicino ai big della parte più zingarettiana del Pd.

Filippo Donati