Ancora problemi di code alle Poste. A segnalarlo è Massimo Fico, segretario di Lista per Ravenna. "Dopo aver vissuto personalmente una situazione di lunghe code aspettando un’ora e trentacinque minuti per inviare una
lettera raccomandata e dopo avere letto sulla stampa locale la nota di Poste Italiane che avrebbe adottato alcuni accorgimenti per rimediare tale situazione – scrive Fico –, mi sono nuovamente recato giovedì pomeriggio presso la sede di piazza Garibaldi riscontrando la stessa situazione, se non peggiore, dei giorni precedenti".
Sottolinea il segretario di LpRa: "Sedici persone all’interno del salone, dodici persone nell’androne in attesa di prendere il biglietto di accesso agli sportelli, una persona di Poste Italiane che cercava senza riuscirci a gestire questa situazione, peraltro in maniera poco garbata".
Secondo Fico uno dei problemi è che "erano operativi solo cinque sportelli" per la ingente mole di lavoro da dover affrontare.
Poste Italiane, spiega Fico, ha prima dichiarato "che l’enorme afflusso era dovuto alla concomitanza di alcune scadenze, poi al pagamento delle pensioni, poi all’imprevista assenza di alcuni operatori, poi ancora ad un afflusso inaspettato relativo alle credenziali Spid. Parlando con i concittadini presenti mi hanno confermato che non è affatto un problema temporaneo ma una questione cronica. Lista per Ravenna chiede ancora una volta a Poste Italiane di aprire in questo periodo almeno il doppio degli sportelli a servizio degli utenti al fine di smaltire in fretta le lunghe file che si creano quotidianamente. A nulla valgono ormai scuse e giustificazioni che non hanno finora fornito ai ravennati un servizio veloce, efficiente ed efficace. Rivolgiamo al contempo un invito al sindaco De Pascale affinché si faccia carico attraverso i canali istituzionali di promuovere e sollecitare, come noi di Lista per Ravenna, una soluzione a tale situazione".