Porto, rotta sulla Cina: "Più traffico di merci"

La Regione Emilia-Romagna a Shanghai: dal 2026 un aumento dei collegamenti. L’assessore Corsini: "Ora il Governi acceleri sulla Zona logistica semplificata".

A Transport Logistic China, tra le più importanti fiere della logistica e del trasporto merci a livello mondiale tenutasi a Shanghai dal 25 al 27 giugno, la Regione Emilia-Romagna, unico ente italiano presente, ha gettato le basi per attivare dal 2026 collegamenti tra il Porto di Ravenna, la Cina e l’Estremo Oriente.

"Lavoriamo da un anno a questa missione – dice Andrea Corsini, assessore regionale a Trasporti e Infrastrutture – che abbiamo finanziato e voluto perché rientra in un percorso di internazionalizzazione delle imprese che hanno la forza per proporsi sui mercati internazionali, in questo caso quello cinese". In collaborazione con la Camera di commercio italo-cinese, l’ente di via Moro ha organizzato workshop nello stand della Regione con importanti imprese della logistica che hanno uffici commerciali in Cina e hanno voluto conoscere lo scalo di Ravenna e gli investimenti in corso. Attualmente operano prevalentemente con Genova, Trieste e Venezia, ma "grazie agli oltre 700 milioni messi in campo - aggiunge l’assessore -, abbiamo le carte in regola per accreditare il porto dell’Emilia-Romagna come hub strategico per lo sviluppo del traffico internazionale. Senza contare l’imminente realizzazione del nuovo terminal container che svilupperà linee per la movimentazione di merci in grado di rafforzarne ancora di più il posizionamento. L’interesse di tanti operatori cinesi a Shanghai e l’aumento dei collegamenti dal 2026, dimostrano che siamo sulla strada giusta per farne l’approdo più conveniente verso il nord Europa".

Per Corsini "ora bisogna che il Governo acceleri con il via libera alla costituzione della Zona logistica semplificata per permettere all’Emilia-Romagna di continuare a essere la locomotiva del Paese". Insieme all’assessore regionale, a Shanghai sono andati l’assessora al Porto del Comune di Ravenna, Annagiulia Randi, rappresentanti di Fondazione ITL, Autorità Portuale, Sapir e Terminal Container Ravenna.

Maria Vittoria Venturelli