REDAZIONE RAVENNA

Porto Corsini, interventi sul traffico. Dissuasori in via Molo Sanfilippo. E limite dei 30 lungo tutta la strada

A fine mese l’installazione da parte dell’Autorità portuale e l’ordinanza per il tratto di 700 metri. Questa prima azione però non accontenta la Pro loco: "Così si risolve solo il problema della velocità".

Diverse le lamentele dei residenti relative al traffico a Porto Corsini legato all’attività del terminal crociere

Diverse le lamentele dei residenti relative al traffico a Porto Corsini legato all’attività del terminal crociere

A Porto Corsini si muove qualcosa sul controllo del traffico di bus, ncc, taxi e mezzi pesanti legato all’attività del terminal crociere, ma per i residenti non basta. A fine mese, infatti, l’Autorità portuale realizzerà dei dissuasori in corrispondenza dei sei passaggi pedonali di via Molo Sanfilippo e un’ordinanza stabilirà in quel tratto di 700 metri il limite dei 30 chilometri orari. Questa prima azione non accontenta la Pro loco. "Si risolve il problema della velocità – dichiara il presidente Orio Rossi – ma non quello della viabilità. Ben vengano questi interventi, ma sono un palliativo, via Molo Sanfilippo resterà comunque super frequentata". La Pro loco chiede che la circolazione venga spartita sul paese, con un percorso ad anello che comprenda anche le vie Teseo Guerra e Guizzetti. "Abbiano il coraggio di fare delle scelte, di discutere con noi". È una soluzione che per ora si rivela difficile, nel frattempo l’Autorità portuale, come spiega l’assessore comunale alla Mobilità Gianandrea Baroncini, "sta seguendo l’iter per una nuova bretella che, costeggiando il Canale Candiano, collegherà le vie Molo Sanfilippo e Baiona deviando il più possibile il traffico fuori dal centro abitato". Il nodo principale da risolvere è la viabilità, ma vi è anche quello della sostenibilità ambientale. Sulla qualità dell’aria il Ministero dell’Ambiente ha emesso un bando per interventi destinati all’abbattimento della CO2 e l’Autorità portuale può presentare progetti per 6,6 milioni. Si pensa a colonnine per ricaricare i numerosi mezzi elettrici che circolano a Porto Corsini e a collegare, oltre alle navi da crociera, il traghetto al sistema del cold ironing alimentato dall’energia prodotta dal campo fotovoltaico realizzato dall’Autorità portuale in via Trieste nell’area ex Sarom.

A proposito di traghetto, Start Romagna spiega che a fine febbraio scade il bando per l’acquisto di un mezzo elettrico dopo che l’allora assessore regionale ai Trasporti e Infrastrutture Andrea Corsini annunciò a maggio dello scorso anno che la Regione aveva reperito i 3,5 milioni necessari, in aggiunta al milione e mezzo di compensazione Snam per il rigassificatore. Per il ‘verde’ a Porto Corsini, a fine 2024 l’Autorità portuale ha approvato la gara per il primo stralcio del Parco delle Dune, costo circa 5 milioni, la metà dell’importo richiesto dall’intervento, e un anno e mezzo per terminare i lavori. Infine, le dighe. Per il loro utilizzo in sicurezza l’ente di via Antico Squero installerà entro febbraio segnali luminosi e sonori che mezz’ora prima avvertiranno di sgomberare l’area in caso di allerta meteo arancione o rossa per vento e mare, dopodiché scenderà una sbarra apribile per i mezzi di emergenza. Sempre le dighe vedranno in primavera il trasferimento del monumento ai Caduti del Mare, più noto come Statua del Marinaio, dal cimitero al molo Nord di Porto Corsini nel Parco delle Dune. L’Autorità portuale ha infatti approvato la costruzione del basamento su cui poggerà.

Maria Vittoria Venturelli