REDAZIONE RAVENNA

Porto Corsini: 40 milioni per il futuro delle crociere a Ravenna

Investimenti di Ravenna Civitas Cruise Port per il nuovo terminal crociere. Sfide e prospettive per il 2025 e oltre.

Il 2025 delle crociere. I passeggeri saranno 224mila

Una nave da crociera a Porto Corsini

A Porto Corsini con la nuova stazione marittima, 40 milioni di euro investiti da Ravenna Civitas Cruise Port, si sta costruendo il futuro del traffico delle crociere a Ravenna. Per la stagione 2025 il cantiere in corso crea interferenze che erano state previste, tra cui gli spazi limitati, ma la programmazione del flusso dei turisti funzionerà anche se con navi in numero inferiore e di dimensioni minori: gli scali saranno 82 (33 in homeport e 49 in transito) e i passeggeri circa 224mila (190mila in home port e 34mila in transito). Significa un -17% circa rispetto al 2024 che al 16 dicembre ha registrato 83 scali, (36 in homeport e 47 in transito), e 272mila passeggeri (111.978 imbarcati e 110.777 sbarcati), 49.419 in transito. E con oltre 42mila viaggiatori (+18,3%) rispetto alle previsioni, dovuto all’incremento del numero di approdi e al rapporto tra trasportati e posti offerti più alto (circa 106% in media).

Ma dal 2026 il terminal di Porto Corsini non sarà più una microstruttura frammentata e tornerà a pieno regime. Negli ultimi dodici mesi sono state 13 le compagnie internazionali che hanno scelto Ravenna, 19 le navi da crociera con una capacità da 50 a 4mila passeggeri e da 20 a 1500 membri di equipaggio di oltre 130 nazionalità. I turisti a bordo sono arrivati da 180 diverse nazioni: 45% americani, 11% inglesi, 8% canadesi, 4% spagnoli e in misura minore italiani, irlandesi, brasiliani, messicani, australiani e francesi. Nel frattempo, prosegue l’attività di promozione. "Insieme a Ravenna Civitas Cruise Port e Comune di Ravenna, ad aprile e settembre del prossimo anno parteciperemo alle fiere di settore che si terranno a Miami e ad Amburgo", conferma il direttore operativo dell’Autorità portuale, Mario Petrosino. La destinazione e il territorio sono attrattivi, tra i tour a terra organizzati l’esperienza preferita è la visita alla città, mentre la richiesta è per alberghi di categoria almeno 4 stelle superior, con all’interno una hall ampia, considerata il primo momento di socializzazione, centro benessere e piscina. "Il 2025 sarà l’anno più delicato – afferma l’assessore al Turismo, Giacomo Costantini –, entriamo nel vivo dello sviluppo del terminal e servirà la collaborazione di tutti per mantenere alta la qualità dei servizi. Oggi possiamo programmare gli investimenti al meglio, perché abbiamo la consapevolezza di che cosa significa il turismo da crociera". "L’aspetto importante – ribadisce Annagiulia Randi, assessora comunale al Porto – è l’aver consolidato una direttrice di sviluppo nuova grazie al grande lavoro che stiamo facendo insieme alla Regione, alla Camera di commercio e all’Autorità portuale per promuovere lo scalo anche dal punto di vista turistico in sinergia con gli operatori".

Maria Vittoria Venturelli