"Ponti ferroviari, fondi in arrivo dal governo"

L’annuncio di Riccardo Vicari (FdI): "Quaranta milioni per quello di Bagnacavallo e trenta per quello di Sant’Agata"

"Ponti ferroviari, fondi in arrivo dal governo"

"Ponti ferroviari, fondi in arrivo dal governo"

Novità in arrivo per i ponti ferroviari del territorio che durante l’alluvione del maggio 2023 hanno esercitato il ruolo di "diga" fermando l’acqua che ha causato gli allagamenti. Si tratta in particolare del ponte di Sant’Agata sul Santerno, al centro di varie proteste e rimostranze e quello di Boncellino per la zona di Bagnacavallo. Dopo le ultime manifestazioni che hanno riunito sul ponte nei mesi scorsi decine di santagatesi supportati dal Comitato locale ‘17 maggio 2023. Io non dimentico’, per chiedere l’innalzamento del suo livello sembra che ora dal Governo siano in arrivo 30 milioni di lire finanziati per effettuare il suo abbattimento e la conseguente sostituzione con una nuova struttura in grado di soddisfare le richieste di sicurezza chieste a più voci. Ad affermarlo una fonte governativa anonima che ha trovato ufficialità nel comunicato inviato dal coordinatore di Fratelli d’Italia per il territorio di Sant’Agata, Riccardo Vicari.

"La Struttura commissariale con il Dl n. 76 dell’11 giugno 2024 ha confermato l’impegno a finanziare a Rfi gli interventi infrastrutturali a seguito degli eventi alluvionali per 208,6 mln € di cui disponibili a breve termine tramite fondi Pnrr 111,5 milioni di euro – spiega Vicari. "Su richiesta del Commissario e della Regione ER sono stati inseriti anche gli interventi di futura – oltre 2026 – sostituzione dei ponti di Bagnacavallo per 40 milioni di euro e S.Agata per 30 milioni di euro. In tutti gli incontri è stato confermato che gli importi dei nuovi ponti sono stati definiti su base parametrica e potranno variare in funzione dei rilievi e sondaggi del progetto esecutivo da sviluppare. In proposito – continua – si prevede di concludere il progetto di fattibilità tecnico economica del ponte S. Agata entro dicembre 2024. La tempistica dipende dal confronto con ER e Autorità di Bacino". In base a quanto riportato, il commissario alla ricostruzione, Generale Francesco Paolo Figliuolo avrebbe anche chiesto "informalmente ad RFI e ufficialmente al Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti la possibilità di anticipare la demolizione dell’attuale ponte S. Agata mantenendo la linea interrotta fino alla futura ricostruzione. L’intervento di rimozione – conclude - è stimato in 5 milioni di euro circa, nel caso fosse confermato dal Mit, il Commissario metterebbe a disposizione il finanziamento nell’ambito dei fondi Pnrr previsti nel Decreto".

Monia Savioli