"Polizia stradale. L’organico è dimezzato"

Il sindacato Fsp/Polizia di Stato di Ravenna denuncia una grave carenza di personale nella Sezione Stradale, passata da 70 a 47 uomini, compromettendo la sicurezza e aumentando la pressione lavorativa. La richiesta di intervento al ministero è urgente.

"Polizia stradale. L’organico è dimezzato"

"Polizia stradale. L’organico è dimezzato"

L’organico ridotto ai minimi termini, vale a dire passato da 70 a soli 47 uomini. Il che comporta una minore sicurezza sia per gli operatori di polizia stradale che per i cittadini. Lo denuncia in una nota il sindacato Fsp/Polizia di Stato di Ravenna. Una situazione di carenza che il segretario Caterina Durante spiega rivolgendosi alla dirigente del compartimento, Simonetta Lobrutto, da poco insediata, e ribadendo "con fermezza una drammatica situazione di grave carenza, ormai cronicizzata e destinata ad aumentare, del personale della Sezione Stradale di Ravenna che, da oltre 70 uomini è arrivata agli attuali 47, con una limitatissima aliquota del Distaccamento di Faenza. Tale carenza non riesce a consentire la copertura delle pattuglie minime necessarie per un decoroso controllo del territorio Ravennate. Detto ridimensionamento, di quasi il 50% della forza, aumenta notevolmente e quotidianamente la pressione lavorativa sul personale di detta Sezione, il quale, oltre ai servizi di Polizia Stradale, controllo autostradale, servizi dedicati alla prevenzione e sicurezza stradale, viene impiegato anche in quelli di ausilio alla Questura di Ravenna: il tutto incide sul morale degli operatori che, sempre più spesso, scelgono di presentare domanda di trasferimento in altri reparti della Polizia di Stato. Infine, nonostante la richiesta di rinforzo estivo formulata dall’Amministrazione, non è stato assegnato ad oggi alcun operatore". Già in passato l’Fsp aveva segnalato "con drammatico anticipo, una tragica riduzione di personale e di conseguenza il mancato raggiungimento degli obbiettivi prefissati dalla Sezione di Ravenna". Senza considerare che "il tutto si acuisce nel periodo estivo, periodo in cui si chiede di assottigliare ulteriormente le fila dell’organico della Sezione, a favore di quella di Rimini". Da qui la richiesta di un intervento presso il ministero.