ILARIA BEDESCHI
Cronaca

"Poca chiarezza sulla Tariffa puntuale"

Incontro infuocato ieri sera tra Hera, l’assessora Bosi e i cittadini. Molte le proteste, stasera si replica a Pinarella

Incontro infuocato ieri sera tra Hera, l’assessora Bosi e i cittadini. Molte le proteste, stasera si replica a Pinarella

Incontro infuocato ieri sera tra Hera, l’assessora Bosi e i cittadini. Molte le proteste, stasera si replica a Pinarella

Primo incontro di fuoco, quello che si è svolto martedì sera in sala XXV aprile, in occasione del quale i rappresentanti di Hera e del Comune hanno illustrato ai cittadini la nuova Tariffa Corrispettiva Puntuale. Tantissima gente, che ha ascoltato anche fuori dalla sala, al punto che sarà necessario organizzare un nuovo incontro per la zona di Cervia e Milano Marittima. "Non ci aspettavamo un pubblico così numeroso, a breve renderemo nota la nuova data" ha detto l’assessore al bilancio Federica Bosi. Che ci fosse così tanta gente era prevedibile, perché il malcontento aveva iniziato a diffondersi già da dicembre, con l’arrivo delle lettere di Hera in cui si avvisava dell’avvio, dal 1° gennaio, della nuova modalità di tariffazione.

Nuova tariffazione che, secondo molti, "non è stata spiegata chiaramente" e "non premia davvero i virtuosi". Durante la serata, da subito, i cittadini hanno iniziato a fare domande. "Perché a Cervia la nuova tariffa è già in vigore mentre a Ravenna il 2025 sarà un anno di sola sperimentazione?" hanno domandato in diversi. Ha risposto l’assessore Bosi, spiegando la scelta del passaggio dalla Tari alla Tcp. "In provincia – ha sottolineato – passano per ora alla Tcp i comuni di Cervia e Ravenna. Secondo gli uffici del nostro Comune Cervia è pronta subito per questo passaggio, avendo maturato in questi anni molta esperienza nella gestione della modalità differenziata. I dati ci dicono che si differenzia bene e quindi è possibile fare questo ultimo passaggio". Ha quindi continuato con un chiarimento legato ai conti: "Ravenna e Cervia sono due Comuni molto diversi, con due complessità diverse. Ravenna ha scelto un anno sperimentale in cui tutti si sobbarcheranno i costi dei maggiori passaggi, significa cioè che l’eccedenza del conferimento verrà spalmata sulla bolletta di tutti, anche su coloro che non conferiscono di più. A noi questa scelta non sembrava corretta. Non ci sembrava corretto far pagare di più a chi conferisce nei passaggi previsti. Inoltre, stando alle simulazioni, si andrà a spendere meno (circa il 3%) rispetto agli aumenti che si trovano oggi sulla Tari (circa il 9%). Il 2025 sarà quindi un anno impattante e contiamo che nel giro di pochi mesi ci si abitui".

I cittadini hanno poi voluto sapere perché "si applica già la Tcp se non sono ancora state stabilite le tariffe". Hanno risposto i rappresentanti di Hera: "stando ai regolamenti, la bolletta parte dal 1° gennaio. Possiamo comunque anticipare che, anche se saranno deliberate ad aprile, come ordine di grandezza per i conferimenti aggiuntivi siamo circa attorno a 1 euro per i classici 40 litri".

La nuova Tcp riguarda solo la gestione domestica e non domestica dell’indifferenziata in base alle normative regionali. Il resto non cambia e cioè i rifiuti differenziati potranno essere conferiti senza alcun aggravio tariffario. Non ci sarà più la Tari ma passerà tutto ad Hera e la prima bolletta verrà spedita durante l’estate 2025. Tra qualche mese sarà disponibile anche l’App con la quale monitorare i passaggi cosi da poter fare anche una previsione dei costi aggiuntivi. Resta fermo il calendario dei prossimi incontri e questa sera, alle 21, è previsto il secondo nella sede del Consiglio di Zona, viale Abruzzi 53 a Pinarella.

Ilaria Bedeschi