SARA SERVADEI
Cronaca

Pioggia record a Ravenna, il meteorologo: “Superata in due giorni la media del mese”

Pierluigi Randi: “Uno tra gli eventi di pioggia più intensi degli ultimi 30 anni per la prima decade di maggio”

Ravenna, 3 maggio 2023 – Cielo plumbeo e una pioggia costante, di vento, che va avanti da oltre un giorno. Maggio è iniziato così e già ieri, come spiega Pierluigi Randi, tecnico meteorologo Ampro, abbiamo superato i millimetri che dovrebbero cadere in tutto il mese.

Pierluigi Randi e gli allagamenti in provincia di Ravenna dopo l'esondazione del Sillaro
Pierluigi Randi e gli allagamenti in provincia di Ravenna dopo l'esondazione del Sillaro

Il Sillaro ha rotto gli argini: evacuati e paura / video

Randi, siamo di fronte a un ‘ritorno’ dell’inverno?

"Se non lo è, poco ci manca. In realtà precipitazioni così abbondanti sono rare nel periodo invernale. Forse potremmo dire che è un ritorno all’autunno".

È normale che piova così tanto a maggio?

"In tutto il mese di maggio dovrebbero cadere tra i 50 e i 70 millimetri di pioggia. Li abbiamo già superati".

Quanta pioggia è caduta finora (alle 16 di ieri, ndr)?

"A Ravenna 60 millimetri e in pianura, nel Lughese e nel Faentino, tra i 60 e gli 80 millimetri da ieri (lunedì, ndr) al primo pomeriggio di oggi (ieri, ndr). Sui rilievi superiamo i 100".

Qual è la località della provincia in cui è caduta più acqua?

"Brisighella, dove solo oggi (ieri, ndr) fino alle 16 sono caduti circa 95 millimetri, che si sommani ai 33 di ieri (lunedì, ndr). In totale sono circa 128. Casola e Riolo Terme invece sono vicine ai 100. Questi numeri sono destinati a salire ancora".

Quando si prevede che smetterà di piovere?

"Nelle prime ore di domattina (oggi, ndr), tra le 7 e le 8. Solo nella seconda parte della notte la pioggia inizierà ad attenuarsi. Si tratta comunque di uno tra gli eventi di pioggia più intensi degli ultimi 30 anni per la prima decade di maggio".

Si sono anche abbassate le temperature

"Sì, le massime si aggirano intorno ai 13/14 gradi. Sono 8/9 gradi sotto la norma".

Come si spiega questo fenomeno meteorologico?

"Con una concomitanza di fattori. Un vortice di aria fredda dalla Francia ha scavato una depressione scendendo sul mar Tirreno. Sono arrivate delle correnti da nord est nei bassi strati, relativamente fredde, richiamate dal centro della depressione. In quota invece è risalita aria umida, che genera un tappeto di nubi da cui si sviluppano piogge continue. La depressione è bloccata e si muove lentamente, così la pioggia cade a lungo".

Ieri ci sono stati fiumi in piena, frane e strade allagate. Quali sono i maggiori rischi per il nostro territorio?

"In aprile sono caduti tra i 4 e i 6 millimetri: i terreni sono asciutti e ora faticano ad assorbire l’acqua. Questo provoca un dilavamento, che va a ingrossare i corsi d’acqua".

Cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi giorni?

"Domani (oggi, ndr) ci saranno le prime timide schiarite, ma non è detto che sia finita. Da domenica e all’inizio della prossima settimana potremmo avere un’altra fase instabile, anche se meno intensa".

Cambiamo argomento. Domenica le previsioni mettevano pioggia, invece è stata una bella giornata. Gli operatori balneari e turistici si sono lamentati che il ‘terrorismo meteorologico’ ha portato loro via clienti. Lei cosa ne pensa?

"Operatori turistici e clienti continuano a farsi prendere in giro da alcuni siti internet. Da due mesi c’era chi scriveva che il ponte del 1 maggio sarebbe stato rovinato, ma le previsioni sono affidabili solo entro 4/5 giorni. Abbiamo siti seri, come quello di Arpae, che non prevedevano piogge domenica. Occorre iniziare a saper scegliere".

Il tema, in effetti, è vecchio.

"Sì, da 10 anni succede e da 10 anni lo diciamo. Purtroppo non esiste una legge che obblighi un sito di meteo ad avere meteorologi a gestirlo. Alcuni lo fanno, altri no. L’unico ragionamento è il ‘clic’ e scrivere ‘Pioggia il 1 maggio’ ne porta molti. Auspico che cambierà qualcosa con la nascita di Italia meteo, l’agenzia meteorologica nazionale".