REDAZIONE RAVENNA

Pini tagliati, è ancora polemica: "Il Comune riveda la scelta"

Il comitato sul progetto del 2022: "L’esempio di via Vitruvio? Gli alberi sono secchi"

Il comitato sul progetto del 2022: "L’esempio di via Vitruvio? Gli alberi sono secchi"

Il comitato sul progetto del 2022: "L’esempio di via Vitruvio? Gli alberi sono secchi"

Non intende placarsi la polemica sull’abbattimento dei pini tra via Maggiore, a Ravenna, e viale Romagna, a Lido di Savio.

Ci ha provato l’assessore al Verde pubblico, Igor Gallonetto, raccontando sulle pagine del Carlino le motivazioni che hanno spinto l’amministrazione a dare il via a questi progetti di soppressione degli alberi: "l’extrema ratio se l’esemplare è malato o pericoloso", ha precisato l’assessore. Ma più che spegnere il fuoco, l’ha alimentato. E il comitato dei cittadini ’Salviamo i pini di Lido di Savio e Ravenna’, che qualche giorno fa in Comune ha presentato due progetti alternativi all’abbattimento con il dottore forestale Gian Pietro Cantiani, non ha atteso un attimo per replicare. "L’assessore ha disdegnato l’invito alle nostre conferenze – recita in una nota il gruppo –, in cui l’esperto Cantiani ha presentato tecniche innovative che consentono la tutela degli alberi in città. Esattamente il contrario di di quanto accade a Ravenna e sul litorale". Dove, appunto, "si decide l’eliminazione di un intero viale di pini di cinquant’anni, come se si trattasse di oggetti d’arredo di cui disfarsi, e in cui si manomette il viale principale di accesso alla città, via Maggiore, che vanta pini di oltre settant’anni, senza prevedere ripristini, ma solo gettate di cemento".

Il comitato non ci sta e prende in considerazione anche i dati dell’Arpae. "Il viale (Maggiore, ndr) è ad altissima percorrenza – aggiunge il gruppo nella nota –, e nella sezione dedicata al rischio calore, per l’area urbana di Ravenna, Arpae rileva in data 10 agosto (ieri, ndr) ’un forte disagio bioclimatico’".

Insomma, non pare che la delegazione di cittadini abbia intenzione di perdere questa battaglia, tirando in ballo anche il progetto Pmg in via Vitruvio del 2022, che ha previsto la piantumazione di nuovi esemplari verdi. "Che l’assessore veda le condizioni degli 80 alberi del progetto – scrivono nella nota –: oggi quasi tutti secchi". Dopo la presentazione in Comune, con l’assessora del Conte, e le conferenze stampa con i cittadini, tra il litorale e la città, il comitato attende una risposta. "Ravenna è tra le dieci città più inquinate d’Italia. È inspiegabile la chiusura verso cittadini, turisti e residenti, sempre più preoccupati e indignati – concludono –. Confidiamo in un rapido ripensamento, doveroso e di buonsenso".

Mariateresa Mastromarino