ANDREA COLOMBARI
Cronaca

Marina di Ravenna, pigna cade su auto. "Comune non responsabile"

Il giudice: sarebbe troppo costoso raccoglierle tutte

Marina di Ravenna, pigna cade su auto. "Comune non responsabile"

Ravenna, 10 agosto 2018 - Ci sono circa 15mila pini su tutto il territorio comunale. Impossibile controllare pigna per pigna, sarebbe troppo costoso. E così la caduta di una pigna, specie se la potatura dell’albero in questione è stata sempre ben curata, è equiparabile a un evento eccezionale e non controllabile. Esattamente come lo sono i terremoti, i nubifragi o le trombe d’aria. Ovvero il Comune non ha responsabilità e non può essere chiamato a risarcire i danni prodotti.

È quanto in buona sostanza ha stabilito il giudice di pace Marcella Ricci respingendo la domanda, «perché infondata in fatto e diritto e non provata», di un automobilista che si era ritrovato con una ‘pioggia notturna’ di pigne sulla sua auto parcheggiata su viale Zara a Marina di Ravenna. Erano circa le 2 dell’8 aprile 2016 quando lo strobilo – così come i botanici chiamano il frutto dei pini – s’era abbattuto sul tettuccio della vettura. Una pioggia che aveva interessato anche il portellone posteriore.

I danni – come si legge nelle motivazioni della sentenza depositate nei giorni scorsi – erano stati quantificati in poco più di 1.200 euro: 900 quelli materiali e 300 per danno da fermo tecnico. Fallito ogni tentativo di conciliazione, l’automobilista aveva chiesto che il Comune fosse condannato a risarcire.

Palazzo Merlato, tutelato dall’avvocato Mauro Brighi, dopo avere rilevato come non fossero mai arrivate segnalazioni per episodi analoghi, aveva invece chiesto che la domanda fosse rigettata. Tra le altre cose, aveva fatto presente che l’auto non era stata regolarmente parcheggiata nell’apposito spazio ma sporgeva sulla ciclabile. Il legale del Comune aveva però puntato principalmente su un aspetto: la manutenzione dei pini. E quella sui due filari di Pinus pinea – il pino domestico – presenti da decenni su viale Zara, era stata realizzata giusto nel 2014-2015.

Interventi mirati a eliminare rami secchi, pericolanti o magari cresciuti troppo a ridosso delle case. A occuparsene, come da specifico appalto, era stata Azimut. Un contratto – aveva precisato il Comune – che non prevede, e non potrebbe prevedere, l’eliminazione delle pigne e comunque dei frutti dagli alberi comunali nel vasto territorio ravennate: sarebbe troppo costoso.

Conferma in tal senso – si legge nella sentenza – è arrivata dal capo ufficio del servizio Verde Pubblico del Comune il quale non solo ha confermato l’avvenuta manutenzione sui pini di viale Zara, ma ha ribadito che non è previsto il servizio di raccolta e di eliminazione delle pigne.

In considerazione di tutto ciò – ha scritto il giudice – «è evidente che il distacco di una pigna è da attribuire a caso fortuito e non a cattiva manutenzione». Vista la particolarità della materia, le spese processuali sono state compensate.