LORENZO PRIVIATO
Cronaca

Picchiata a 11 anni a Ravenna dal ‘padre padrone’ se non faceva i compiti o non ordinava la stanza

A processo un uomo di 38 anni, ieri sentita la parte offesa. All’epoca dei fatti contestati la bambina aveva solamente 11 anni. La madre aveva presentato la denuncia, probabile sentenza a ottobre

Picchiata a 11 anni dal padre padrone: il processo è in corso

Picchiata a 11 anni dal padre padrone: il processo è in corso

Ravenna, 18 luglio 2024 – Un uomo di 38 anni è attualmente sotto processo, accusato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della figlia minorenne. Gli episodi risalgono a quando la ragazza, che oggi ha 14 anni, ne aveva 11. Ieri, davanti al tribunale in composizione collegiale, i giudici Cecilia Calandra, Federica Lipovscek e Cristiano Coiro hanno ascoltato in un contesto protetto la testimonianza della ragazzina, tutelata dalla madre e rappresentata dall’avvocato Valentina Bartolini. La parte offesa, che una perizia aveva ritenuto idonea a essere ascoltata in giudizio, ha sostanzialmente confermato quanto già dichiarato dalla madre nella denuncia.

Secondo il capo di imputazione, l’uomo avrebbe sottoposto la figlia a continue aggressioni fisiche, percuotendola ripetutamente, anche con schiaffi, per motivi legati alle pratiche di vita quotidiana. Le accuse includono episodi in cui il padre si sarebbe contrariato per l’incuria della minore, come non lavarsi i capelli o non mettere in ordine la stanza. La madre, separata dall’uomo da alcuni anni, ha raccontato che inizialmente l’ex compagno non era violento, seppur rigido riguardo all’educazione delle due figlie, soprattutto per quanto concerneva il loro rendimento scolastico.

Nella denuncia, la madre riferiva che il padre rimproverava spesso la figlia maggiore, che frequentava le scuole elementari, infliggendole punizioni come farla restare in camera se non si impegnava a sufficienza. Dopo la separazione, il comportamento del padre sarebbe peggiorato, diventando più violento in presenza di quella figlia. La madre ha descritto episodi in cui l’uomo picchiava la bambina se non faceva i compiti, non metteva in ordine la stanza o non si lavava i capelli, imponendole di seguire i suoi ordini.

In una circostanza del 2021, la madre avrebbe visto l’ex compagno strattonare la figlia per il braccio, episodio che richiese l’intervento dei carabinieri dopo che lui l’aveva zittita malamente. Da quel momento, la bambina mostrò cambiamenti di umore, rifiutando di stare col padre e manifestando un atteggiamento più cupo anche a scuola. La suocera avrebbe assistito a un episodio in cui l’uomo avrebbe girato con forza il polso della bambina per portarla via mentre piangeva.

L’episodio che ha portato alla denuncia definitiva è stato un’aggressione in cui l’uomo avrebbe colpito la figlia con una spazzola sulla testa, seguito da un pugno in testa. La prossima udienza è fissata per ottobre, quando potrebbe essere emessa la sentenza.