Conselice (Ravenna), 20 novembre 2024 – Indignazione, incredulità e soprattutto un grande e comprensibile spavento. Sono i sentimenti che hanno accomunato diversi residenti della frazione conselicese di San Patrizio all’indomani del deprecabile episodio verificatosi lunedì sera, con un gruppo di almeno quattro giovanissimi probabilmente stranieri che ha seminato il panico, malmenando un uomo che stava facendo jogging e che è dovuto ricorrere alle cure del Pronto Soccorso dell’ospedale lungo la centrale via Mameli, danneggiando inoltre alcune auto.
Sul posto, allertati da diverse persone al numero di emergenza 112, sono tempestivamente intervenuti i carabinieri della Compagnia di Lugo che, avvalendosi di alcune testimonianze nonché di immagini di telecamere di videosorveglianza presenti in zona, stanno indagando a 360 gradi per risalire non solo agli autori del grave episodio, ma anche ai motivi di un episodio che alcune persone che vi hanno assistito hanno definito da far west.
Alla luce di indiscrezioni, non si sarebbe trattato (il condizionale in questi casi è rigorosamente d’obbligo perché sarà il personale dell’Arma a fare chiarezza sull’accaduto) di una sorta di spedizione punitiva nei confronti di uno o più individui del posto. C’è infatti chi ritiene che la banda di giovanissimi possa eventualmente essere stata notata e in un qualche modo ‘disturbata’, passando quindi di fatto alle maniere forti, come pure c’è chi è convinto che sia trattato di atti vandalici per così dire gratuiti. Spetterà comunque alle forze dell’ordine fare chiarezza sull’accaduto.
Secondo alcune testimonianze raccolte ieri mattina sul posto, tutto sarebbe iniziato poco prima delle 20 lungo via Mameli, non lontano dall’intersezione con via Selice Vecchia. È qui che l’uomo che stava effettuando jogging (o forse una semplice passeggiata) è stato aggredito a calci e pugni. Due dei componenti della banda, come detto tutti giovanissimi, sempre alla luce di alcune testimonianze, erano a torso nudo nonostante le basse temperature.
"Si sono vissuti interminabili minuti di grande paura – racconta una persona del posto –, perché questi giovani, a mio avviso nordafricani, dopo aver aggredito quel povero podista, hanno percorso via Mameli e alcune strade limitrofe, qualcuno impugnando un manganello e forse una spranga, rincorrendo e quindi scagliandosi contro almeno un paio di auto di persone che, nel notare tutto quel trambusto e nell’udire anche da qualche centinaia di metri della gente urlare, si erano dirette verso quello specifico tratto di via Mameli, per poi fermarsi per capire cosa stesse succedendo. Addirittura una signora è riuscita a caricare al volo nella sua auto alcuni ragazzi del posto per allontanarsi assieme a loro ma, nell’accelerare, è stata comunque raggiunta di corsa da uno dei giovanissimi energumeni, che ha colpito la cappotta della vettura". Sul posto, oltre alle pattuglie delle forze dell’ordine, è poco dopo giunto anche il sindaco di Conselice Andrea Sangiorgi.