"Piazza XIII Giugno, è strage di alberi"

Abbattuti gli alberi di piazza XIII Giugno. Gli interventi di rifacimento dell’area inserita fra le più discusse di Lugo, procedono. Dopo i rilievi effettuati per capire a quale profondità si trovano gli allacciamenti delle utenze che servono anche le attività presenti nel perimetro, ieri sono stati abbattuti gli alberi presenti all’interno del piazzale, lì collocati una decina di anni fa. Una scelta già annunciata dall’amministrazione, dovuta alla necessità di eliminare tutte le tracce del materiale utilizzato per costruire il piazzale e che sarà completamente rimosso, nel quale – così riporta il Comune – affondano anche le radici delle piante. La speranza era di poterle liberare e di collocare gli alberi in altri punti. Una soluzione più semplice a dirsi che non a mettere in pratica. Sui canali social intanto si sono diffusi i primi commenti che classificano gli abbattimenti come una "strage".

Fra i vari commenti c’è anche chi fa notare che "all’interno della circonferenza di rispetto di 4-5 metri che costituisce la base degli alberi, il terreno non ha subito deformazioni diversamente dal resto della piazza. Infatti – prosegue l’utente social – gli alberi furono piantati con le radici intrise del loro terreno da giardino, come dimostra la parte della piazza che si affaccia su via Concordia, rifatta qualche anno fa sostituendo il materiale difettoso con terreno buono". Quel tratto, nello specifico, non ha fino ad ora mostrato difetti e gli alberi stanno continuando il loro percorso vegetativo senza problemi. Fra i commenti non manca la voce di chi chiama in causa i Verdi e l’anima "green" dichiarata in campagna elettorale dalla coalizione vincente che ha sostenuto l’attuale sindaca, Elena Zannoni. Gli alberi non recuperati saranno comunque “compensati“ da parte della ditta Zini di Imola, vincitrice dell’appalto e quindi incaricata dei lavori e piantumati in altri angoli della città oltre che nella stessa piazza XIII Giugno al termine del rifacimento.

Il cantiere, che dovrebbe aprire ufficialmente al termine degli interventi preliminari, andrà a rimuovere e sostituire tutto il materiale difettoso in 270 giorni ai quali se ne devono aggiungere altri 95 per completare anche i lavori da effettuare lungo le strade laterali interne. L’importo complessivo dell’intervento è di un milione e 400.000 euro. Le attività commerciali della zona, intanto, non vedono l’ora che l’intervento sia completato. "E’ da troppo che aspettiamo – è il commento unanime. "Crederemo alla sistemazione della Piazza soltanto quando il cantiere sarà finito".

Monia Savioli