REDAZIONE RAVENNA

Pestato dal branco. Telecamere al vaglio

Squadra mobile e Polfer stanno analizzando i filmati in stazione del pestaggio di un commesso che poco prima aveva sventato un furto.

Pestato dal branco. Telecamere al vaglio

Indagano Squadra mobile e Polfer

Proseguono serrate le indagini della Squadra Mobile, in collaborazione con la Polizia Ferroviaria, per identificare i componenti della banda di giovani che giovedì sera ha brutalmente aggredito un commesso nei pressi della stazione ferroviaria di Ravenna. La vittima, dipendente di una profumeria in via Diaz, è stata accerchiata e malmenata da un gruppo di almeno quindici ragazzi, tra minorenni e maggiorenni, in quella che appare come una vera e propria spedizione punitiva.

Gli investigatori stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza per risalire ai responsabili. Il caso potrebbe portare all’apertura di due fascicoli distinti: uno presso la Procura dei Minori per gli adolescenti coinvolti, l’altro presso la Procura ordinaria per i maggiorenni. Al momento vige il massimo riserbo sulle indagini, ma l’episodio ha sollevato preoccupazione e indignazione tra i cittadini, già colpiti da altri casi recenti di violenza giovanile. L’aggressione risale alla sera di giovedì, quando il commesso, dopo aver terminato il turno di lavoro, si stava dirigendo verso la stazione. Nel pomeriggio, aveva sorpreso due minorenni, probabilmente di origine straniera, mentre tentavano di rubare un prodotto nel negozio. Una delle ragazze, vistasi scoperta, lo aveva affrontato con arroganza: "Ho 14 anni, non puoi farmi niente". Il dipendente si era limitato a farsi restituire la refurtiva, ma aveva ricevuto minacce del tipo: "Ti aspettiamo fuori".

Quella promessa si è concretizzata qualche ora dopo. L’uomo, una volta vicino alla stazione, è stato circondato dal gruppo, che si è rapidamente ingrossato fino a contare una quindicina di persone. I ragazzi hanno iniziato a urlargli contro, lanciando oggetti e accanendosi fisicamente su di lui. Tra loro, la stessa giovane sorpresa a rubare, che brandiva una catena. La vittima ha cercato di fuggire e chiedere aiuto, ma nessuno è intervenuto, un elemento che aggiunge ulteriore inquietudine a questa vicenda.

Dopo l’aggressione, il commesso si è recato al Pronto Soccorso, dove gli sono stati diagnosticati cinque giorni di prognosi. Nonostante le ferite fisiche siano state contenute, il trauma psicologico subito è evidente. L’episodio, reputato da molti come un’escalation preoccupante di violenza giovanile, ha acceso i riflettori su un problema crescente a Ravenna: la presenza di baby gang che si rendono protagoniste di furti, vandalismi e, ora, aggressioni pianificate. Le indagini in corso puntano a fare chiarezza e a portare i responsabili davanti alla giustizia, mentre la città attende risposte su un fenomeno che sta mettendo a dura prova il senso di sicurezza della comunità.

l. p.