
Una visita guidata alle mura storiche in una foto di qualche anno fa Nel tondo un disegno mostra com’era il centro storico
Cinque progetti, un’unica visione: un percorso che cinge il centro storico come un anello, fruibile per tutti. E un modo per valorizzare ancora di più la storia della città, anche in chiave turistica. Serviranno 6 milioni di euro per realizzare il ’Parco delle mura di Ravenna’, un percorso ciclopedonale sulle mura storiche della città. Fondi che il Comune vorrebbe ottenere in buona parte (5 milioni e 400mila euro) tramite i contributi statali per il bando per i piani di sviluppo. Nei giorni scorsi la giunta ha approvato la richiesta, e ora si attende il responso.
Quello delle mura storiche è un tema di cui si parla da anni, con cantieri in alcune zone. Ora si punta a un grande progetto unitario in cinque parti. La prima: ’Porta Adriana: restauro, valorizzazione e rifunzionalizzazione dell’antica porta cittadina e dei locali annessi’ (1 milione e 520mila euro). Poi ’Mura tratto porta Teguriense - via Pier Traversari: rifunzionalizzazione percorso ciclopedonale e restauro mura’ (1 milione), ’Mura tratto Torre Umbratica: ripristino camminamento ciclopedonale in sommità e restauro mura’ (140mila euro), ’Mura di Porta Aurea: rifunzionalizzazione percorso ciclopedonale’ (140mila euro) e infine ’Completamento del percorso ciclopedonale di ricucitura del circuito murario, valorizzazione delle dotazioni vegetali e connessione con le aree verdi urbane’ (1 milione e 350mila euro). Le singole cifre non tengono conto di una serie di voci in più per procedimenti, tasse e incarichi esterni che poi portano il totale a 6 milioni.
"Oggi sono pochi i tratti conservati delle mura urbiche, iniziate dopo il 402, quando la corte imperiale d’Occidente scelse Ravenna come propria sede, e forse ultimate dal re Odoacre verso la fine del V secolo", si legge in una delle relazioni che accompagnano la richiesta dei fondi. E che sottolinea che nelle mura sono presenti anche alcuni passaggi per i canali che attraversavano la città, che oggi "sono finestre affacciate sul passato e aperte sulla nostra quotidianità. Ci ricordano una storia a volte celata, altre volte palese, troppo spesso ignorata o osservata soltanto dai turisti". Per quanto riguarda lo stato dei luoghi, le relazioni dei tecnici dicono che in molti punti "l’accesso in sommità e la percorribilità del camminamento è interdetto a causa della non conformità dei parapetti e dal dissesto del piano di calpestio".
Alcune zone sono già state rimesse a nuovo: il restauro della Rocca Brancaleone e la trasformazione dell’ex caserma Alighieri in un parco sono due interventi che valorizzano anche il percorso delle mura storiche. E anche per la polveriera, restaurata da poco, c’è in progetto di inserirla nel tracciato. Negli ultimi 5 anni inoltre sono stati messi in sicurezza i tratti lungo via Mura di Porta Gaza (95mila euro), via Zagarelli alle Mura (95mila euro) e Circonvallazione piazza d’Armi (95mila euro). Interventi sulle mura sono previsti, a carico di privati, anche nell’area ex Amga, vicino a Porta Serrata.
Sara Servadei