REDAZIONE RAVENNA

Pd, Verdi e Ambiente e territorio. Siglato il patto elettorale

Ricucire la ferita che separa Ravenna e il mare: è con questo obiettivo di lungo termine che il Partito democratico,...

La piattaforma Angela Angelina, al largo di Lido Di Dante.. La concessione di Eni. scade. nel 2027

La piattaforma Angela Angelina, al largo di Lido Di Dante.. La concessione di Eni. scade. nel 2027

Ricucire la ferita che separa Ravenna e il mare: è con questo obiettivo di lungo termine che il Partito democratico, i Verdi e la lista civica Ambiente e territorio ieri hanno siglato il patto che cementa la coalizione sul fronte ecologista in vista delle imminenti amministrative. Le due creature daranno vita a un’unica lista, che probabilmente si presenterà con il simbolo di Alleanza Verdi e Sinistra: il sì di Sinistra Italiana è pressoché certo.

L’accordo verte su tre temi: la chiusura della piattaforma Angela-Angelina nel 2027, il blocco definitivo dell’ipotesi di un secondo rigassificatore a Ravenna, lo stop al consumo di suolo. La vittoria dei Verdi non è totale: il no alle estrazioni strappato al Pd è limitato a quelle "vicino alla costa", il che significa che un’eventuale la ripresa a pieno ritmo dell’attività nelle piattaforme al largo sarà oggetto di dibattito dentro la coalizione – e nell’accordo non si parla per ora di ridiscutere i tempi di attività del rigassificatore, previsto in azione per venticinque anni.

Per quanto riguarda l’altra nota dolente sul fronte ambientale – e cioè il consumo di suolo, che vede Ravenna capitale della penisola con 80 ettari cementificati nel solo 2023 – i Verdi hanno ottenuto dal Pd la promessa dello stop alle nuove lottizzazioni, la riforestazione urbana, la riqualificazione delle aree dell’Ortazzo-Ortazzino, tramite "la creazione di un Parco Marittimo con il coinvolgimento dell’Università di Ravenna, prendendo in considerazione una visione sistemica delle aree naturali da proteggere nel loro complesso e non soluzioni puntuali e parcellizzate". Per quanto concerne l’area di Porto Corsini sarà invece necessario "un progetto energetico sostenibile per contenere l’impatto del terminal crocieristico".

Filippo Donati