REDAZIONE RAVENNA

Pavoni di Punta Marina Un allevatore pronto a trasferirli

L’uomo, di Civitella, si è fatto avanti rispondendo alla richiesta di Comune di catturarne qualcuno

Pavoni di Punta Marina Un allevatore pronto a trasferirli

Un allevatore di Civitella ha risposto alla manifestazione di interesse promossa dall’amministrazione comunale per catturare alcuni esemplari di pavoni presenti a Punta Marina e ospitarli rispettando le richieste previste nel bando di gara. "Abbiamo ricevuto un’adesione alla nostra richiesta che ora si tratta di tradurre in progetto sulla base delle nostre indicazioni" commenta l’assessore con delega ai Diritti degli animali, Igor Gallonetto. "Ripeto, per evitare fraintendimenti, che solo una parte dei pavoni di Punta Marina, verranno catturati. Gli altri resteranno dove si trovano ora".

"La frequentazione costante dell’area urbana da parte dei pavoni, sia in ore diurne che notturne – spiega la relazione che accompagnò il bando a fine ottobre 2022 - inizialmente accolta con curiosità e probabilmente incoraggiata con attività di foraggiamento, è ora percepita come un problema da parte di molti residenti e frequentatori estivi, principalmente per il disturbo acustico arrecato dai maschi nel periodo riproduttivo". Il Comune ha visto aumentare le richieste di intervento da parte di cittadini particolarmente esasperati e della Pro Loco, che ha anche raccolto le lamentele dei turisti.

"Le nostre verifiche ogni aspetto del trasferimento, a partire dalle dimensioni delle gabbie per il trasporto nella località dove continueranno ad essere allevati. Queste gabbie, ad esempio, devono essere più grandi per i maschi per evitare problemi al piumaggio durante il trasporto. Chi si aggiudica il bando dovrà avere a disposizione un ampio appezzamento di terreno dove posizionare idonee voliere, il benessere dell’animale deve essere tutelato" Il periodo della cattura ‘incruenta’ dovrebbe svolgersi entro fine febbraio.

L’associazione ravennate, Clama, si schiera contro il provvedimento adottato dal Comune. Gli animalisti contestano chi si è detto ‘interessato’ al bando comunale: "Chi mai potrebbe pensare – scrive Clama in una nota - che un allevatore, che gestisce 200 animali non meglio specificati, sia minimamente interessato al benessere dei pavoni?. Maestosi, colorati, socievoli, sono diventati attrattiva turistica e segno distintivo della località balneare". "La nostra associazione, assieme a molta parte della cittadinanza – dice ancora Clama - chiede da anni che i pavoni rimangano in loco, adottando semplici accorgimenti per una serena convivenza uomo-animale. Ora, non solo tali legittime richieste vengono disattese, e si ha il coraggio di parlare di "posti verdi" e di "vita migliore", ma, se la notizia fosse confermata, probabilmente la vita migliore si rivelerebbe quella dell’aldilà".