I lavori finiranno solo il prossimo anno, nei tempi previsti dal Pnrr: entro marzo 2026. Ma intanto vanno avanti spediti, eccezion fatta per l’abbattimento dei pini in viale Romagna. Ma andiamo con ordine: parliamo, infatti, del secondo stralcio del Parco marittimo. Che è quello che comprende Lido di Classe, la parte sud di Punta Marina e poi, nel completamento, anche Lido di Savio e la parte nord di Casalborsetti. In totale sono 8 milioni e mezzo per rendere più green anche i lidi sud, che sono forse quelli più cementificati.
Partiamo con ordine, però. A Punta Marina sud sono in corso i lavori per la prosecuzione dello stradello ciclopedonale che ora arriva a piazza Aurelio Saffi. "Stiamo andando avanti con la riqualificazione, in continuità col tratto di Punta Marina nella parte nord – spiega l’assessora con delega ai Lavori pubblici Federica Del Conte –. Gli interventi sono analoghi: percorso ciclopedonale, impianto di illuminazione, creazione di una fascia verde alle spalle degli stabilimenti e ricostituzione dei tratti dunosi, oltre alla sistemazione della vegetazione".
Proseguendo verso sud arriviamo a Lido di Classe, dove la riqualificazione interessa soprattutto viale Caboto e la piazza, il lungomare che da tempo attendeva un cambio di look. "I lavori stanno andando avanti nella piazza – dice Del Conte –. Una parte consistente del viale era già stata fatta, mancava un pezzo e poi la piazza. E poi c’è la zona di via Cadamosto, nella fascia retrodunale, e anche lì si lavora. Lì c’era già una duna su cui siamo intervenuti qualche anno fa con una rinaturalizzazione a protezione dell’ingressione marina, e quanto fatto ora dialoga con quanto fatto in passato".
Il nodo principale è Lido di Savio. Qui tra gli interventi risulta il taglio dei pini, bloccato da mesi in seguito alle proteste e alle raccolte firme. "Abbiamo sospeso le attività, ma solo per quanto riguarda quell’aspetto – prosegue Del Conte –. Andiamo avanti, invece, con gli interventi previsti nella zona retrodunale di via Verghereto: qui vengono realizzate trincee drenanti, un percorso ciclopedonale e l’illuminazione. Inoltre l’area verrà arricchita con la vegetazione, oggi assente. In viale Romagna, sul lungomare, verranno eseguiti interventi sotto al piano stradale ai sottoservizi, che verranno tutti sostituiti. Sono interventi importanti: dopo diversi decenni si rinnovano le infrastrutture". Sui pini il Comune già diversi mesi fa ha scelto di fermarsi e fare ulteriori valutazioni: "Il progetto, che prevede un rinnovamento degli alberi e la sostituzione con altre essenze, era stato presentato più volte nel corso di assemblee pubbliche molto partecipate. Il comitato cittadino e la località hanno sempre espresso l’esigenza di rimodernare il viale principale del lido, che è quello che ha più strutture ricettive, con molti turisti: da anni c’è richiesta di risolvere il problema delle radici, e siamo intervenuti più volte per situazioni di inciampo. Stiamo facendo ulteriori verifiche sui pini, ma siamo comunque nei tempi previsti dal Pnrr. Certo, durante l’estate i lavori in tutti i lidi si fermeranno per non intralciare con la stagione turistica".
Veniamo, infine, a Casalborsetti. Qui la riqualificazione riguarda la parte nord (mentre quella sud è compresa nel terzo stralcio del Parco marittimo, assieme a Marina Romea). "In corrispondenza dell’abitato riqualificheremo alcuni parcheggi retrostanti agli stabilimenti – conclude Del Conte –. Verranno rinverditi con alberature e resi più efficienti con pavimentazioni drenanti".
Sara Servadei