Il parco marittimo prende sempre più forma e, almeno per quanto riguarda il primo stralcio, relativo al tratto tra Marina di Ravenna e Punta Marina dalla diga sud a piazza Saffi, per un investimento di 4 milioni e 200mila euro, sarà pronto per la prossima stagione turistica. Ad assicurarlo è l’assessore ai Lavori pubblici, Federica Del Conte. "Stiamo rispettando il cronoprogramma – afferma –: durante l’estate sono continuati gli interventi a cura della ditta siciliana Jonica 2001, che non creano problemi all’attività turistica, ovvero quelli per le passerelle in legno. Ad oggi sono state realizzate per il 75% del tracciato. Al momento manca il tratto dal Bagno Bbk al Bologna, ma va considerato che nella parte centrale la passerella non sarà presente".
Con il parco marittimo, infatti, un maxi progetto da 35 chilometri per 17 milioni di investimento complessivo, in parte derivanti da fondi regionali e in parte dal Pnrr, verrà riqualificata l’area retro-spiaggia dei lidi ravennati con passerelle in legno ma anche tratti in terre solide, a cui si aggiungeranno ghiaie rinverdite e nuovi alberi. "Per quanto riguarda il primo stralcio – continua Del Conte –, a partire dall’autunno, presumibilmente a ottobre, sarà la volta di altri interventi come la realizzazione delle ghiaie rinverdite, pavimentazioni simili a quelle del parcheggio scambiatore con uno strato superficiale drenante e carrabile dove, nei momenti in cui viene utilizzato, può crescere l’erba. Queste copriranno le aree tra gli stabilimenti balneari e le passerelle. Nel frattempo saranno piantumati 120mila tra alberi e arbusti in un periodo come l’autunno con meno caldo e meno problemi di siccità".
Sempre dall’autunno partirà la seconda parte del cantiere del parco marittimo, del costo di 3 milioni e 483mila euro, affidato al raggruppamento temporaneo di imprese composto dalla coop del Bolognese Avola e dalla ravennate Cear, e finanziato dal Pnrr. Proprio per quest’ultimo motivo la scadenza, tassativa, è stata fissata al 30 giugno 2026. Il cantiere riguarderà diverse località: Lido di Classe, Lidi di Savio, Lido di Dante, Lido Adriano e Casal Borsetti. E, sulla base delle caratteristiche della costa, saranno di diverso tipo, tra aree sabbiose che verranno risistemate in modo simile a quello che si sta facendo negli stradelli di Marina a percorsi più urbani da riqualificare, tenendo conto di sostenibilità e ambiente. "L’avvio – prosegue Del Conte – dipenderà anche dall’evoluzione legata ai fondi Pnrr: sappiamo che l’intervento sarà finanziato e, quando avremo notizie più certe, verrà fatto il punto con le aziende e comunque i cantieri partiranno in più località contemporaneamente".
Infine, sul frantumato di macerie utilizzato come base per i lavori del primo stralcio, su cui Italia Nostra e Lista per Ravenna hanno firmato esposti nei quali si ipotizza che siano stati utilizzati rifiuti al posto di pietrisco, sulla base dei quali la procura ha aperto un fascicolo, Del Conte chiarisce: "I materiali relativi al frantumato presenti nel cantiere hanno certificati di prova e di laboratorio conformi alle corrispondenti norme vigenti".
m.m.