
"Pericoloso" il primo, "dannoso per gli italiani" il secondo. Giovanni Paglia, candidato in Emilia-Romagna per le politiche del 25 settembre per Sinistra italiana-Verdi e responsabile nazionale economia Si, spiega la posizione contraria all’arrivo delle navi-rigassificatore a Piombino, in provincia di Livorno, e Ravenna. Nel primo caso la spiegazione è presto data: "Non è il luogo adatto per motivi di sicurezza". Mentre a Ravenna la situazione è in parte diversa: la nave in questo caso "non è ancorata alla città, ma parzialmente al largo". A circa 8,5 chilomentri dalla costa. Insomma è una "via intermedia anche perché entrerà in funzione a fine 2024", quando, scongiuri a parte, argomenta, l’emergenza doverebbe essere finita. Non solo: "Rimarrà in funzione per 25 anni". Insomma, l’infrastruttura ravennate "non ha niente a che fare con l’emergenza attuale e per noi, invece che risolvere il problema delle bollette, condanna gli italiani a comprare un prodotto inquinante e costoso per 25 anni".