Legno (in larghissima maggioranza), minuzie e altri rifiuti non riciclabili (destinate all’inceneritore) e sabbia, da ’setacciare’ e riutilizzare per il ripascimento. Questa la composizione dei 6mila metri cubi di detriti rimossi dalle squadre di Hera e arriviti in spiaggia a causa del maltempo di settembre e ottobre. Visto che l’Adriatico continua a portare altri detriti, la previsione è che si arrivi a quota 7-8mila metri cubi. Dopo la pulizia della spiaggia a Milano Marittima, alla foce del Lamone e Lido di Savio, è stata da poco terminata la pulizia a Lido Adriano, dove il Comune sta erigendo la duna protettiva, inoltre si sta proseguendo l’attività partendo dalla diga foranea di Marina di Ravenna. Tra oggi e domani sarà concluso l’intervento di pulizia dell’arenila a Punta Marina e Marina, mentre la prossima settimana toccherà alle spiagge di Cervia, Pinarella, Tagliata; all’opera si metteranno cinque mezzi. Tornando alla tipologia di detriti, la maggior parte di quanto raccolto è composto da legno, che verrà inviato a impianti per recuperarlo; c’è poi una quota di detriti non riciclabili, destinati al camino dell’inceneritore per finire con la sabbia sporca raccolta. Quest’ultima verrà passata a una sorta di setaccio di appositi macchinari: la parte ripulita sarà poi riportata in spiaggia e utilizzata per il ripascimento. Le operazioni di separazione dei detriti, una volta che sono stati raccolti dalla spiaggia, avvengono fisicamente in 13 aree individuare dai Comuni. "Per far fronte alla grandissima quantità di legname che il mare continua a portare alla spiaggia – si legge nel comunicato di Hera – la società e i suoi partner hanno messo, e continuano a mettere, in campo uno sforzo straordinario per ripristinare in pochissimo tempo la spiaggia a seguito dell’alluvione".
La priorità è stata assegnata ai tratti di arenile "interessati dall’erezione della duna protettiva, dove si è lavorato in sinergia con gli enti competenti per far sì che le tempistiche previste fossero tutte rispettate. Sinora sono stati raccolti oltre 6.000 metri cubi di materiale, soprattutto legname (di cui 3.500 sulla costa ravennate e 2.500 in quella cervese), ma si stima che ci sia tanto altro materiale in arrivo, ad esempio dalla piena del Po. Per la pulizia dell’arenile e il successivo trasporto dei materiali vengono utilizzati grossi mezzi muniti di rastrello, pale gommate e semirimorchi per rimuovere i detriti e autocarri per il trasporto, con un coinvolgimento complessivo di circa 12 mezzi al giorno". L’attività è iniziata il 21 settembre, con la pulizia dei primi tratti di arenile: si tratta di 36 km di spiaggia di competenza (25 km a Ravenna e 9 a Cervia).